Il Torino Pride parte civile contro Silvana De Mari, la psichiatra che afferma che "i gay sono malati"
Top

Il Torino Pride parte civile contro Silvana De Mari, la psichiatra che afferma che "i gay sono malati"

La psichiatra è accusata di affermazioni offensive e discriminatorie come "l'omofobia è un diritto che rivendico"

Silvana De Mari
Silvana De Mari
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Settembre 2018 - 20.24


ATF

Silvana De Mari è tristemente nota nella comunità lgbt per essere una psichiatra che sostiene che l’omosessualità non solo sia una malattia, ma che sia anche possibile ‘guarire’. Lo afferma da anni, anche a fronte di numerosi studi, e non molla la presa: anzi, ha deciso di chiamare altri ‘scienziati’ a supporto delle sue bestialità travestite da teorie. 

La De Mari è sotto processo per le sue dichiarazioni, considerate offensive e discriminatorie per la comunità lgbt.

Comunque, il giudice ha respinto la richiesta della Mari di chiamare a testimoniare altri colleghi che sostenessero le sue frasi da novello Mengele, come ‘L’omofobia è un diritto che rivendico’ oppure ‘I gay sono la nuova razza ariana’. La giudice Eugenia Cafiero non ha ammesso i consulenti mentre invece ha ammesso il Coordinamento Torino Pride e Rete Lenford come parte civile. 

Il Coordinamento del Torino Pride si è detto soddisfatto della decisione della giudice, che ha evitato che il processo si trasformasse in un circo in cui si sarebbero udite teorie antiscientifiche che avrebbero danneggiato ulteriormente la comunità: “Continuiamo a pensare che la giustizia debba fare il suo corso e massima è la nostra fiducia nei suoi confronti” afferma il coordinatore del Torino Pride, Alessandro Battaglia.

Leggi anche:  Violenza sessuale nell'androne di un palazzo, vittima una 30enne senza fissa dimora: si cerca l'aggressore

 

Native

Articoli correlati