Insegnante accoltellato e ucciso mentre faceva benzina: è caccia al killer
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Insegnante accoltellato e ucciso mentre faceva benzina: è caccia al killer

Dalle testimonianze raccolte, l'aggressore è un muratore calabrese residente da anni nella zona. Potrebbe essere stato spinto dal movente della gelosia

Insegnante accoltellato e ucciso mentre faceva benzina: è caccia al killer
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29 Gennaio 2017 - 11.59


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Un uomo sabato pomeriggio ha accoltellato a morte un insegnante al Pincetto di Sassoferrato, in provincia di Ancona. Sembra che il movente sia quello della gelosia. 
Cosa è accaduto. Stando alle testimonianze, il professor Alessandro Vitaletti, 48enne di Sassoferrato, si era fermato a fare benzina nei pressi di un piazzale di via Buozzi, quando è stato avvicinato da un uomo, identificato grazie alle testimonianze come un muratore calabrese residente a Scheggia, in provincia di Perugia, il cui nome non è stato rivelato per esigenze investigative e nei confronti del quale il pm di Ancona Serena Bizzarri ha emesso un provvedimento di fermo per omicidio volontario.
Il muratore non avrebbe sopportato che il docente frequentasse la sua ex compagna. Ieri i due si sono incontrati per caso: uscendo dal Bar Sport di via Buozzi, il muratore ha visto da lontano Vitaletti, che si era fermato a fare benzina. Secondo alcuni testimoni lo ha raggiunto gridandogli “ti ammazzo, ti ammazzo”, brandendo un coltello. Ventidue o ventitré i fendenti sferrati contro Vitaletti, l’autopsia dirà quanti quelli mortali. Vitaletti, raggiunto dalla lama al torace, alle mani e alle gambe, è morto durante il trasporto nel vicino ospedale di Fabriano. Mentre il professore, ormai in fin di vita, chiedeva aiuto, l’omicida si è allontanato a bordo di un’utilitaria.
La vittima era un insegnante di lettere dell’Istituto comprensivo di Serra San Quirico, padre di due figli, Vitaletti era molto conosciuto anche perché figlio di uno storico preside di Sassoferrato, Domenico Vitaletti.

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