Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al termine della riunione con i vertici della Regione Marche, il commissario Vasco Errani, e i sindaci dei comuni del cratere marchigiano, ha detto: “Dobbiamo chiudere le aree attendate il prima possibile, già dalla prossima settimana il meteo cambierà, il clima rischia di diventare più rigido, dobbiamo spostare subito le categorie di persone più fragili”.
“Dobbiamo rispettare l’identità di questi luoghi, quindi ogni soluzione come le casette è temporanea per gestire la ricostruzione. Qui nelle Marche abbiamo aree di pregio, il Parco dei Sibillini, un’economia da rilanciare, la qualità e la bellezza di questi luoghi”. Lo ha detto il commissario Vasco Errani al termine dell’incontro con i sindaci del cratere e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al Com di Arquata.
L’acqua ad Amatrice non è potabile a seguito del terremoto e il sindaco Sergio Pirozzi ne ha vietato con un’ordinanza qualsiasi uso e consumo alle persone, secondo quanto si apprende. Alla società Sogea è stato disposto di “effettuare tempestivamente tutte le operazioni necessarie per il ripristino della potabilità dell’acqua, ivi compresi nuovi prelievi per accertare il ripristino della potabilità stessa: le analisi devono comprendere tutti i parametri risultati non conformi”. Appositi cartelli saranno affissi per avvertire la popolazione.
