Scimmia! Ultrà insulta la moglie e il migrante reagisce: è in fin di vita
Top

Scimmia! Ultrà insulta la moglie e il migrante reagisce: è in fin di vita

A Fermo un nigeriano di 36 anni è in coma dopo un violento litigio con un uomo che aveva urlato appellativi razzisti verso la moglie.

Razzismo
Razzismo
Preroll

globalist Modifica articolo

5 Luglio 2016 - 22.50


ATF

Un migrante è in fin di vita dopo l’aggressione di un ultrà.
Un nigeriano di 36 anni, ospite con la moglie del seminario vescovile di Fermo, è stato ricoverato in ospedale, in coma, dopo essere stato aggredito a pugni da un fermano di 35 anni, conosciuto come ultrà della locale squadra di calcio, che avrebbe avvicinato la coppia per strada e avrebbe insultato la donna chiamandola “scimmia”.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, il nigeriano ha reagito agli insulti sradicando un palo della segnaletica stradale e picchiando l’italiano, facendolo cadere a erra.
Questi si è rialzato e si è scagliato contro l’africano, riducendolo in fin di vita a forza di botte. L’episodio è avvenuto in via Veneto, non lontano dal seminario. Le indagini sono ancora in corso.

Leggi anche:  La Curva Sud romanista canta "sei uno zingaro" ma il giudice sportivo non dice niente: e la lotta al razzismo?
Native

Articoli correlati