Norvegia, stop alle deportazioni
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Norvegia, stop alle deportazioni

Oslo decide di sospendere l’espulsione forzata dei profughi mediorientali arrivati attraverso la Russia, si concorderanno presto viaggi in aereo attraverso Murmansk e Mosca<br>

Norvegia, stop alle deportazioni
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26 Gennaio 2016 - 07.52


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Le autorità norvegesi hanno temporaneamente fermato la deportazione dei richiedenti asilo che sono arrivati ​​nel Paese attraverso il territorio della russo e finora erano stati rimandati indietro: ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri, Borge Brende in un’intervista alla tv nazionale,
Brende ha detto che la decisione di fermare la deportazione è stata presa a seguito di una richiesta delle autorità russe: secondo il ministro, Mosca vuole discutere le questioni relative al coordinamento delle procedure per il ritorno dei rifugiati, la Norvegia è pronta a farlo ed i primi negoziati si apriranno la prossima settimana. Attualmente, la deportazione dei profughi attraverso il b][punto di controllo di Storskog[/b] è stato sospesa fino a nuovo avviso.

Brende ha aggiunto che, la ragione principale per la sospensione temporanea della deportazione dei rifugiati, come annunciato da parte russa, è la necessità di garantire la sicurezza delle procedure, e le parti stanno discutendo la possibilità dell’ invio di migranti in aereo con destinazione Murmansk e Mosca. La comprensione reciproca tra le due parti , aggiunge, è fondamentale per risolvere la situazione dei rifugiati al confine tra i due Stati , e la Russia in conformità con l’accordo sulla riammissione è pronta a ricevere persone che hanno un motivo legittimo per rimanere sul proprio territorio concedendo permessi di soggiorno, a lungo termine oppure visti per ingressi multipli.

Ora la discussione si concentra sul ritorno dei richiedenti asilo che sono in possesso di documenti, questa settimana le autorità norvegesi per l ‘immigrazione hanno iniziato ad espellere un altro gruppo di rifugiati arrivati ​​dal territorio della Russia, ma delle oltre100 persone che portate al centro per i richiedenti asilo nel comune settentrionale di Sor-Varanger (al confine con la regione di Murmansk) solo 13 sono stati trasportati oltre frontiera a bordo di minibus. La polizia norvegese ha citato vari motivi per spiegare questo, ma a quanto pare tutto è stato dovuto principalmente alla mancanza di un adeguato coordinamento tra le due parti. L’anno scorso, più di 5.500 richiedenti asilo sono arrivati ​​in Norvegia tramite la cosiddetta rotta artica, passando per Mosca, Murmansk e Nikel, e provenivano principalmente da Asia, Africa e Medio Oriente. La maggior parte sono cittadini di Afghanistan, Iraq e Siria.

Fonte: Tass

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