Rimborsi falsi in Calabria: chiesto l'arresto del senatore Ncd Bilardi
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Rimborsi falsi in Calabria: chiesto l'arresto del senatore Ncd Bilardi

L’operazione Erga Omnes ha prodotto otto misure cautelari: a finire agli arresti anche l'attuale assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria Antonino De Gaetano

Rimborsi falsi in Calabria: chiesto l'arresto del senatore Ncd Bilardi
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26 Giugno 2015 - 10.28


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Otto persone sono finite in manette, 2,5 milioni di euro sequestrati ai 27 indagati, per un’indagine che ha trasportato la Regione Calabria nell’occhio del ciclone. L’operazione Erga Omnes ha portato all’esecuzione, su richiesta della Procura di Reggio Calabria, di tre arresti ai domiciliari e cinque ordinanze di divieto di dimora nei confronti di altrettanti consiglieri regionali.

Tra i destinatari delle misure cautelari personali, l’attuale assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria Antonino De Gaetano, finito ai domiciliari, mentre è stato chiesto l’arresto per il senatore di Ncd Gianni Bilardi.

In particolare le indagini, effettuate anche a mezzo intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, hanno consentito di individuare diverse discrasie tra le movimentazioni e i saldi in conto corrente dei Gruppi consiliari regionali degli anni 2010, 2011 e 2012 e quanto documentato mediante le presentazioni del rendiconto annuale, celando il corretto impiego istituzionale per cui i fondi pubblici erano stati destinati.

In alcuni casi è stata riscontrata anche la presentazione di una doppia documentazione di spese al fine di ottenere dall’ente regionale un doppio rimborso. I consiglieri devono rispondere dei reati di peculato e falso. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30, al Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, alla presenza del Procuratore capo Federico Cafiero de Raho.

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