Casa, cresce il fronte degli assessori antisfratto
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Casa, cresce il fronte degli assessori antisfratto

Dopo Roma, Milano e Napoli, a firmare un nuovo appello al ministro Lupi anche Bologna, Genova, Bari, Reggio Calabria e Palermo.

Casa, cresce il fronte degli assessori antisfratto
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15 Gennaio 2015 - 15.55


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“Non devono essere sottovalutate le dimensioni del dramma sociale che rischia di travolgere migliaia di famiglie. Moltissimi sfratti per finita locazione hanno i requisiti di reddito e di fragilità sociale fin qui tutelati dal blocco degli sfratti. In assenza della proroga, e di misure specificamente dedicate ad affrontarne le conseguenze, nelle grandi aree urbane si acuirà notevolmente la già grave emergenza abitativa generata dalla crisi in atto da diversi anni”. Gli assessori alle politiche sociali e delle politiche abitative tornano alla carica contro al mancata proroga degli sfratti per finita locazione delle fasce più deboli all’interno del decreto mille proroghe e stavolta scrivono direttamente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi.

Se a lanciare per primi l’appello al governo sono stati gli assessori di Roma, Napoli e Milano, stavolta il fronte si allarga raggiungendo complessivamente otto città con gli assessori di Bologna, Genova, Bari, Reggio Calabria e Palerro. A firmare il nuovo appello, oltre a Francesca Danese, assessore alle Politiche sociali, Salute, Casa e Politiche abitative di Roma Capitale, Daniela Benelli, assessore Area Metropolitana, Casa, Demanio del comune di Milano e Alessandro Fucito, assessore al Patrimonio, Demanio, Politiche della casa, Edilizia pubblica del comune di Napoli ci sono anche Riccardo Malagoli, assessore Lavori Pubblici, Politiche abitative e Protezione Civile del comune di Bologna, Emanuela Fracassi, assessore alle Politiche socio sanitarie e della casa del comune di Genova; Vincenzo Brandi, assessore al Patrimonio, Edilizia residenziale pubblica del comune di Bari; Giuseppe Falcomatà sindaco con delega alla Casa del comune di Reggio Calabria e Agnese Ciulla assessore a Cittadinanza Sociale e Interventi Abitativi del comune di Palermo.

“Non è nostra intenzione drammatizzare – spiega la lettera firmata dagli otto assessori -, ma lo stesso Viminale ammette l’incompletezza dei suoi dati, mentre le cifre in nostro possesso dicono che in ognuna delle nostre città diverse centinaia, e persino diverse migliaia di famiglie si troveranno senza casa. Le misure previste dal Piano Casa sono insufficienti a dare risposta celere a questa nuova emergenza. Ci rendiamo disponibili a un incontro urgente per discutere insieme le soluzioni più idonee”.

Dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, viene la disponibilità a discutere su come risolvere i casi interessati dalla mancata proroga del blocco degli sfratti ed anche la conferma che non ci sarà una proroga agli sfratti. Nel corso del question time alla Camera Lupi spiega che “il disagio abitativo è un’emergenza che il governo ha posto come grande priorita”, ma una proroga degli sfratti avrebbe un effetto devastante sulla politiche innovative che il governo ha adottato in questo campo”. (ga)

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