Caso Berlusconi-Lavitola: indagini chiuse, atti depositati a Bari
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Caso Berlusconi-Lavitola: indagini chiuse, atti depositati a Bari

È a disposizione delle parti il verbale dell'audizione di Guido Bertolaso, l'ex capo della Protezione Civile, sentito a fine novembre 2013.

Caso Berlusconi-Lavitola: indagini chiuse, atti depositati a Bari
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14 Gennaio 2014 - 22.39


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La Procura di Bari ha depositato gli atti delle indagini suppletive a carico di Silvio Berlusconi e Valter Lavitola, accusati di aver pagato Gianpaolo Tarantini per indurlo a mentire ai pm baresi sulle escort portate dall’ imprenditore pugliese nelle residenze dell’allora premier tra il 2008 e il 2009. In particolare, è a disposizione delle parti il verbale dell’audizione di Guido Bertolaso, l’ex capo della Protezione Civile, sentito a Bari a fine novembre 2013.

L’audizione di Bertolaso, come persona informata sui fatti, era stata disposta dal procuratore aggiunto Pasquale Drago su richiesta dei difensori degli indagati a seguito della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini a Berlusconi e Lavitola. Tarantini, stando agli accertamenti della magistratura barese, avrebbe voluto incontrare Bertolaso per fare affari con la Protezione Civile, e per farlo aveva chiesto l’intercessione di Berlusconi, come testimonierebbero anche alcune intercettazioni allegate nel fascicolo d’inchiesta.

Con il deposito nei nuovi atti d’indagine le difese hanno 20 giorni per produrre memorie o per chiedere un nuovo interrogatorio. Poi la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio, ipotesi questa ritenuta più probabile, oppure l’archiviazione del fascicolo.

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