Giovani, anziane, incinte, persino sua figlia tredicenne: in Germania un ginecologo è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per aver scattato segretamente oltre 36mila foto dei genitali e dei corpi nudi di circa 1.500 sue pazienti.
Dopo aver scoperto una macchina fotografica digitale e parecchie foto intime, le due assistenti avevano denunciato alla giustizia il loro datore di lavoro. Nel corso delle indagini, la procura ha scoperto un archivio gigantesco con 36.146 foto intime e 62 video, immagini scattate e riprese tra maggio 2008 ed agosto 2011. Sul computer del ginecologo le foto erano classificate in codice con le sigle “thai”, “rus” e “tuerk”, per indicare la nazionalità thailandese, russa e turca delle rispettive pazienti fotografate segretamente.
La corte di Frankenthal, in Renania-Palatinato ha inoltre revocato la licenza del medico, Joachim K., per i prossimi quattro anni, ha reso noto un portavoce. I togati hanno riconosciuto una violazione particolarmente grave della sfera privata in 1.484 casi, mentre il medico è stato giudicato in tre casi responsabile di abusi sessuali.
Secondo quanto ammesso dallo stesso ginecologo, le migliaia di foto e 62 video sono stati registrati tra il 2008 e il 2011. Joachim K. ha spiegato di non aver agito per scopi libidinosi, ma per un rapporto distorto con la sfera sessuale legato ad abusi subiti da bambino.