Topless Jihad a Milano per Amina
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Topless Jihad a Milano per Amina

Le Femen oggi hanno protestato a Milano e a Kiev a difesa di Amina Tyler, l'attivsta che ha postato su Facebook le sue foto in topless, scatenando l'ira dei conservatori islamici.

Topless Jihad a Milano per Amina
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redazione Modifica articolo

4 Aprile 2013 - 14.54


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Continua la “Topless Jihad” del gruppo di attiviste Femen a difesa di Amina e contro l’Islam radicale in varie città europee. Questa mattina tre attiviste hanno protestato a seno nudo davanti al consolato della Tunisia, in viale Marche a Milano. Le tre ragazze hanno manifestato con urla e cartelli (“Bare breast against islamism” oppure “Free Amina”) a difesa di Amina Tyler, la ragazza tunisina che ha postato su Facebook le sue foto in topless, scatenando l’ira dei conservatori islamici che ne chiedono la lapidazione. Dopo circa venti minuti le attiviste di Femen si sono allontanate.

Protesta anche a Kiev davanti alla moschea di con lo slogan “Amina libera” tatuato sul corpo.

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