Ecco perché la Rai dovrebbe affidare la telecronaca della finale di Wenbley a Francesco Repice
Top

Ecco perché la Rai dovrebbe affidare la telecronaca della finale di Wenbley a Francesco Repice

Lui è un radiocronista ed è l'unico che sa "accompagnare" il calcio, emozionandoci. Ma difficilmente la Rai lo farà: non c'è fantasia e non si ha il coraggio di toccare le parrocchiette, i vizi, i capricci

Francesco Repice
Francesco Repice
Preroll

Onofrio Dispenza Modifica articolo

10 Luglio 2021 - 17.10


ATF

Se la Rai fosse una barca non sfasciata, ma ben condotta anche dal punto di vista editoriale, dopo le notizie di questa mattina, farebbe di necessità virtù provando una felice virata: dovrebbe affidare anche la telecronaca della finale di Wembley a Francesco Repice, radiocronista.

A lui, insieme, radio e tv, per un esperimento mediatico sul quale scommetterei. Un sasso nello stagno.

Francesco e l’unico che sa “accompagnare” il calcio, emozionandoci.

Il resto è noia. Ma non si farà, perché questa Rai se non si cambia la mano al timone è destinata a sbattere in uno scoglio fatale.

E poi, perché non c’è fantasia e non si ha il coraggio di toccare le parrocchiette, i vizi, i capricci

Leggi anche:  Il Tg1 fa di nuovo propaganda per far passare due tafferugli in piazza come il ritorno del terrorismo
Native

Articoli correlati