Covid, Andreoni: "Calo dei casi? Non rispecchia la realtà, molti non fanno nemmeno il tampone"
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Covid, Andreoni: "Calo dei casi? Non rispecchia la realtà, molti non fanno nemmeno il tampone"

Così Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commenta il monitoraggio settimanale su Covid in Italia.

Covid, Andreoni: "Calo dei casi? Non rispecchia la realtà, molti non fanno nemmeno il tampone"
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29 Dicembre 2023 - 13.41


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 “Incidenza e ricoveri in calo nell’ultima settimana per Covid? Sono dati in leggero miglioramento, ma probabilmente non rispecchiano l’attuale situazione rispetto alla reale circolazione del virus. Molti italiani, infatti, pur con sintomatologia ascrivibile al Covid – tosse, febbre e raffreddore – non eseguono il tampone. Poi c’è il nodo vaccini: nonostante gli Open Day non si è raggiunto il tasso di vaccinazione tale da assicurare uno stato di protezione immunologica soprattutto negli anziani e nei pazienti più fragili, che rimangono i più a rischio di malattia grave”.

Così Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commenta il monitoraggio settimanale su Covid in Italia. E avverte: La “prossima settimana sarà critica, dopo i festeggiamenti per il Capodanno, la circolazione di Sars-CoV2 aumenterà, insieme a quella di altri virus influenzali. E i dati peggioreranno”.

Secondo l’ultima fotografia, dal 21 al 27 dicembre sono stati registrati 70 casi per 100mila abitanti, in diminuzione rispetto al periodo 14-20 dicembre (103 casi per 100mila abitanti), così come l’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 19 dicembre è sotto la soglia epidemica, pari a 0,76 (0,73-0,79), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era di 0,96 (0,93-0,99) al 12 dicembre.

Sul calo dei ricoveri, Andreoni non ha dubbi: “Rimane un dato favorevole perché sta ad indicare che anche se il virus circola i casi gravi non sono aumentati”. E invita alla vaccinazione. “Siamo ancora in tempo per vaccinarsi”. Nel frattempo, per evitare il contagio in questi giorni di grandi festeggiamenti “sono molto importanti le norme di precauzione, soprattutto in ambienti chiusi e poco aerati bisognerebbe rimettere la mascherina Ffp2. Il consiglio è quello di stare il più possibile all’aria aperta”, conclude.

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