Libero, 'ironia' fascista sul Coronavirus: "Abolita la stretta di mano, si saluta romanamente"
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Libero, 'ironia' fascista sul Coronavirus: "Abolita la stretta di mano, si saluta romanamente"

I primi a fare queste battutone sono stati l’assessore di Fratelli d’Italia a Codroipo Andrea Nadalini, e poi Ignazio La Russa

La prima pagina di Libero
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3 Marzo 2020 - 09.07


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C’è uno scherzo che i vari fascio-sovranisti d’Italia reputano molto divertente: fare il saluto romano al posto della stretta di mano per evitare i contatti e limitare le possibilità di essere contagiati dal Coronavirus. I primi a fare queste battutone sono stati l’assessore di Fratelli d’Italia a Codroipo Andrea Nadalini, e poi Ignazio La Russa, un altro che poi – dopo aver rimosso il post – usò la scusa più cara all’estrema destra: “Vabbè, era per ridere”. Peccato che non rida nessuno.

Anzi, a vedere la prima pagina di Libero di oggi viene solo da piangere: “Abolita la stretta di mano, si saluta romanamente” scrive il giornale, con tanto di foto di gladiatore romano con il braccio teso. Un’altra ‘goliardia’ di quel burlone di Feltri, che questa volta prende di mira Zingaretti, segretario Pd, che ieri aveva detto: “Con il sorriso si devono cambiare le abitudini delle persone perché il contagio si determina se le persone sono a un metro di distanza: bisogna stare attenti, lavarsi le mani, limitare la frequentazione di luoghi chiusi e affollati, bisogna evitare eventi sia pubblici che privati. Per due settimane almeno tutti devono stare attenti. Ci si può salutare senza stringersi le mani e non si offende nessuno”.

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