Macron visiterà  la foresta amazzonica con il presidente Lula 
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Macron visiterà  la foresta amazzonica con il presidente Lula 

Il presidente francese Emmanuel Macron - che ha criticato il precedente governo brasiliano per non aver protetto la foresta pluviale - domani arriverà in Amazzonia per una visita di tre giorni nel Paese sudamericano.

Macron visiterà  la foresta amazzonica con il presidente Lula 
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25 Marzo 2024 - 23.03


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Il presidente francese Emmanuel Macron – che ha criticato il precedente governo brasiliano per non aver protetto la foresta pluviale – domani arriverà in Amazzonia per una visita di tre giorni nel Paese sudamericano.

Il presidente brasiliano Lula incontrerà Macron a Belém, vicino alla foce del Rio delle Amazzoni, dove i due visiteranno i parchi di conservazione con progetti di sviluppo sostenibile e incontreranno i leader indigeni.

“Lula vuole mostrare a Macron la complessità dell’Amazzonia, che non è solo una vasta foresta pluviale, ma anche un luogo dove vivono 25 milioni di persone”, ha detto venerdì scorso la massima diplomatica brasiliana per l’Europa e il Nord America, Maria Luisa Escorel, aggiungendo che il governo francese intende finanziare lo sviluppo sostenibile e programmi per fermare la deforestazione in Amazzonia.

Lula e Macron discuteranno di un percorso comune per combattere sia il cambiamento climatico che la povertà, mentre il Brasile si prepara ad ospitare il G20 a Rio de Janeiro, a novembre, e i colloqui sul clima delle Nazioni Unite a Belém nel 2025.

L’Eliseo ha affermato che il presidente Macron parteciperà ad entrambi gli eventi. Alcuni funzionari brasiliani e francesi hanno affermato che l’accordo commerciale in fase di stallo tra l’Unione europea e il mercato comune sudamericano Mercosur non sarà all’ordine del giorno, perché non è una questione bilaterale. Macron – che subisce le pressioni degli agricoltori francesi affinché si interrompa l’accordo – ha affermato di opporsi all’accordo, che è stata in negoziazione per 20 anni.

Il Brasile, a sua volta, non è soddisfatto della normativa Ue approvata lo scorso anno che vieta le importazioni di caffè, carne bovina, soia e altri prodotti legati alla recente deforestazione, che gli agricoltori brasiliani considerano un’offensiva protezionistica.

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