Ponte sullo stretto, Bonelli: "Spesi 1,2 miliardi di euro per i capricci della destra"
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Ponte sullo stretto, Bonelli: "Spesi 1,2 miliardi di euro per i capricci della destra"

Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. accusa Silvia Berlusconi che rilancia le grandi opere

Ponte sullo stretto, Bonelli: "Spesi 1,2 miliardi di euro per i capricci della destra"
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21 Gennaio 2023 - 16.41


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Il Ponte sullo stretto non è stato mai fatto ma è costato tantissimo. “Silvio Berlusconi dichiara che il Ponte sullo Stretto di Messina è indispensabile; invece, si tratta di un’opera dispendiosa e non sostenibile dal punto di vista ambientale, costata finora 1,2 miliardi di euro per dipendenti, gare e appalti vari, proprio a causa dei capricci dei governi di destra. La mancata apertura dei cantieri finora non si è basata su presupposti ideologici ma perché questa grande opera si collocherebbe in un’area ad altissima sismicità”.

Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

“Per noi questo è un progetto ormai anacronistico che costerà tra gli 8 e i 10 miliardi di euro, che saranno sottratti alle reali urgenze di questo Paese: al Sud ci sono ancora treni regionali alimentati a gasolio, non abbiamo l’acqua potabile, né i depuratori – aggiunge Bonelli – . Berlusconi e Salvini hanno bisogno di dimostrare che esistono proponendo opere faraoniche, mentre il trasporto pubblico è in ginocchio, le linee ferroviarie in Sicilia e Calabria sono al collasso. Le vere priorità sono finanziare il risparmio energetico delle case degli italiani, il trasporto e la sanità pubblici”.

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“Quello che loro non dicono è che nella Legge di Bilancio 2023 del governo di cui fanno parte è saltato il fondo da 3 miliardi e 300 milioni l’anno (dal 2023 al 2033) previsto dalla Finanziaria 2019, art.1 comma 95, sul trasporto rapido di massa. Per questo è pronto un nostro esposto alla commissione UE in cui si evidenziano tutte le criticità del progetto nel caso realmente la Commissione Europea fosse disponibile a co-finanziarlo”, conclude il verde.

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