Il Pd boccia ancora il nucleare: "Tempi lunghi, costi enormi e non è sicuro"
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Il Pd boccia ancora il nucleare: "Tempi lunghi, costi enormi e non è sicuro"

Il responsabile Economia e Lavoro del partito democratico: "Puntare sulle rinnovabili e sull'efficientamento del patrimonio immobiliare"

Il Pd boccia ancora il nucleare: "Tempi lunghi, costi enormi e non è sicuro"
Antonio Misiani
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14 Febbraio 2022 - 16.46


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Salvini il diversamente ambientalista sta di traverso alla transizione ecologica e punta al nucleare.

Propaganda e chissà quanto poi possono contare o non contare le potenti lobby che vogliono il nucleare e sono alla caccia di risorse per finanziare la ricerca.

 “Oggi il nucleare non è un’opzione percorribile per l`Italia. Ha tempi lunghissimi, costi enormi, problemi irrisolti dì sicurezza e gestione delle scorie. Si può lavorare nella ricerca, ma per il resto è decisamente meglio concentrare gli sforzi e le risorse su altri fronti”. 

Lo afferma il responsabile Economia e Lavoro del Pd Antonio Misiani, sul rincaro dei costi dell’energie scaricati in bolletta.

“Aumentare la produzione nazionale dì gas – sostiene Misiani – è una scelta sicuramente utile anche se richiede tempo (non meno dì 12 mesi) e non è risolutiva, dato che anche raddoppiando la produzione continueremmo ad importare quasi il 90 per cento del nostro fabbisogno. Per questo, è importante anche diversificare maggiormente le nostre fonti dì approvvigionamento dall’estero, tenendo conto dei fattori geopolitici”. 

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E “servono molti soldi, visto che gli aumenti sono di portata enorme. Ovviamente, l’ideale è trovarli senza ricorrere a uno scostamento di bilancio”.

In prospettiva, dice ancora il responsabile Economia del Pd, “chiediamo al governo quattro cose. La prima è continuare a contenere le bollette per le famiglie e le imprese. La seconda è aumentare la produzione da rinnovabili, semplificando al massimo le procedure e le autorizzazioni richieste. La terza è aumentare la produzione nazionale dì gas e diversificare le importazioni.

La quarta è continuare a incentivare il risparmio dì energia, a partire dall’efficientamento del nostro patrimonio immobiliare”.

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