Quando Lollobrigida elogiava il criminale fascista Graziani che ordinò la strage di cristiani in Etiopia
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Quando Lollobrigida elogiava il criminale fascista Graziani che ordinò la strage di cristiani in Etiopia

Un criminale di guerra, come tale dichiarato dalle Nazioni Unite. Rodolfo Graziani, un fascista che tra i tanti orrori fu il mandante della strage di Debre Lebanos, con 2 mila cristiani etiopi massacrati. Nel Lazio gli costruirono in mausoleo

Quando Lollobrigida elogiava il criminale fascista Graziani che ordinò la strage di cristiani in Etiopia
Il mausoleo a Graziani ad Affile
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21 Maggio 2023 - 15.18


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Un criminale di guerra, come tale dichiarato dalle Nazioni Unite. Rodolfo Graziani, un fascista che per la sua ferocia venne chiamato il ‘macellaio del Fezzan’, responsabile di massacri in Libia e anche in Etiopia dove scatenò il terrore e trai tanti crimini commessi ci fu anche il massacro di Debre Lebanos quando le truppe fasciste uccisero circa duemila persone, tra cui monaci e diaconi, nel monastero più importante di Etiopia, luogo simbolo per il cristianesimo copto di quella parte dell’Africa.

Invece di prendere le distanze da quel criminale e da quell’assassino, nonché massacratore di cristiani di Rodolfo Graziani, la nostra destra lo onora ancora.

Le cronache ci riportano all’agosto 2012, quando in un paesino del Lazio guidato da nostalgici fu eretto un mausoleo in memoria di quel criminale.

Ecco cosa si scrisse all’epoca: “Un centinaio di persone ha partecipato ad Affile, in provincia di Roma, all’inaugurazione del Parco Radimonte, dove con fondi regionali e comunali è stato realizzato un sacrario dedicato al maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani, ministro della Difesa della Repubblica di Salò, che in questi giorni sta scatenando aspre polemiche. Il mausoleo è costato 127mila euro.

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In piazza San Sebastiano, nel paese della Valle Aniene, è comparsa qualche bandiera della “Giovine Italia”, organizzazione giovanile del Pdl. Tra i politici erano presenti gli assessori regionali Francesco Lollobrigida (Pdl) e Teodoro Buontempo (La Destra), oltre al senatore Oreste Tofani (Pdl). Pochi i sindaci del comprensorio intervenuti. Nella sala del centro anziani locale si è poi aperta la conferenza sulla “Memoria del generale” tenuta dallo storico don Ennio Innocenti del clero romano.

“Il progetto che abbiamo realizzato – ha detto il sindaco di Affile, Ercole Viri, del Pdl, introducendo i lavori – ha suscitato vane chiacchiere. L’opera era attesa non solo ad Affile ma anche dalla Valle Aniene e dall’Italia intera”. Dopo la conferenza è stata collocata una corona di fiori sulla tomba di Graziani, sepolto nel vecchio cimitero di Affile, paese di 1500 abitanti. Poi la messa e l’intervento delle autorità al Parco Radimonte.

“E’ possibile permettere, accettare o semplicemente tollerare che, nel 2012, si dedichino un parco e un museo al generale fascista e ministro repubblichino Rodolfo Graziani?”, si era chiesto ieri il capogruppo del Pd alla Regione Lazio Esterino Montino, ricordando “i crimini contro l’umanità compiuti da Graziani in Etiopia negli anni ’30”.

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“In questi giorni ci sono state tante polemiche, troppe chiacchiere. Per noi della Valle Aniene l’affetto per il generale Rodolfo Graziani è stato sempre un punto di riferimento” ha concluso Lollobrigida.

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