Le fotografie del reporter Robert Capa in mostra ad Aosta
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Le fotografie del reporter Robert Capa in mostra ad Aosta

Il Centro Saint-Bènin di Aosta ospiterà, da oggi fino al 24 settembre, oltre 300 opere unite nella mostra dal titolo "Robert Capa. L'opera 1932-1954".

Le fotografie del reporter Robert Capa in mostra ad Aosta
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2 Maggio 2023 - 17.40 Culture


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Le numerose immagini che tutti potranno ammirare sono frutto di un’accurata selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum e coprono la produzione del celebre fotografo Robert Capa da suoi esordi fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1954.  Nato nel 1913 a Budapest, Capa iniziò la carriera di fotoreporter a Berlino, nel 1947 fondò con Henri Cartier-Bresson e David Seymour la celebre agenzia Magnum Photos. Morì in Indocina a seguito di una ferita causata da una mina anti-uomo mentre documentava la guerra al fronte.  

Nella presentazione della mostra si legge: “Il visitatore potrà osservare le immagini di guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa, ma non solo”. L’esposizione si articola in 9 sezioni tematiche che seguono la vita dell’autore in ordine cronologico scomponendolo nei suoi periodi più memorabili:

  • Fotografie degli esordi, 1932-1935;
  • La speranza di una società più giusta, 1936;
  • Spagna: l’impegno civile, 1936-1939;
  • La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938;
  • A fianco dei soldati americani, 1943-1945;
  • Verso una pace ritrovata, 1944-1954;
  • Viaggi a est, 1947-1948;
  • Israele terra promessa, 1948-1950;
  • Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954
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Gabriel Bauret, colui che si occuperà di curare la mostra in questione, commenta paragonando Capa ad un altro grande artista: “Il posto di Capa nella storia della fotografia potrebbe essere paragonato a quello di Robert Doisneau, ma il paragone si ferma qui: tanto Capa è un eterno migrante, dallo spirito avventuroso, quanto Doisneau è un sedentario che nutre la sua fotografia con i soggetti che sa scovare a Parigi e nelle sue periferie”.

Ci sarà, inoltre, la possibilità di osservare anche le pubblicazioni dei reportages dell’artista sulla stampa francese e americana dell’epoca e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, che tra gli altri toccano argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico e la guerra che renderanno la rassegna ancora più intrigante.

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