I primi 60 anni di Marco Giallini, il caratterista che dalla gavetta è diventato un'icona
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I primi 60 anni di Marco Giallini, il caratterista che dalla gavetta è diventato un'icona

Marco Giallini oggi compie 60 anni, un traguardo importante per un attore che ha segnato l’ultimo decennio di cinema e tv italiana.

I primi 60 anni di Marco Giallini, il caratterista che dalla gavetta è diventato un'icona
Marco Giallini
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4 Aprile 2023 - 10.54


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Marco Giallini oggi compie 60 anni, un traguardo importante per un attore che ha segnato l’ultimo decennio di cinema e tv italiana. Dopo una lunga gavetta, l’interprete romano è riuscito a conquistare la critica e il pubblico per la sua abilità nel passare dai ruoli leggeri a quelli più drammatici. Marco Giallini nasce a Roma, il 4 aprile del 1963, sotto il segno dell’Ariete: nutre una passione sfrenata per le moto e per la musica. Nel 1981 fonda la sua rock band “I Monitors” e all’età di 22 anni inizia a studiare recitazione, incoraggiato dal padre.

Nel 1985 decide di abbandonare gli studi e si iscrive alla scuola di recitazione romana “La Scaletta” che gli permette di acquisire tecniche d’interpretazione drammatica. Inizia a collaborare con registi teatrali importanti come Arnoldo Foà, Ennio Coltorti e Angelo Orlando. È quest’ultimo a offrirgli una parte nel film “L’anno prossimo vado a letto alle dieci”, opera che segna l’esordio cinematografico di Marco Giallini

Si fa notare per il suo brillante talento, così Giallini comincia la sua scalata al successo prendendo parte a diversi cast, recitando in diversi ruoli, più o meno importanti, oltre che in parti secondarie e principali. Nel film “L’odore della notte” (1998) lavora con Monica Bellucci, poi recita in “L’ultimo capodanno”  di Marco Risi.

Film successivi degni di nota sono “Almost Blue” (2000) e “Il fuggiasco” (2003). Nel 2002 Marco recita nel ruolo di un marito adultero nel film “Emma sono io” diretto da Francesco Falaschi, conquistando così il consenso del pubblico e della critica. Uno degli incontri professionali più importanti nella vita di Marco è quello con Sergio Castellitto, nel 2004 lo sceglie per il suo premiato film “Non ti muovere” e nel 2010 per “La bellezza del somaro”. Marco Giallini viene anche scelto da Paolo Sorrentino per un piccolo ruolo nel film “L’amico di famiglia” (2006), partecipando al festival di Cannes.

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Parallelamente alla carriera cinematografica Marco Giallini inizia la sua esperienza in tv, nella serie “La Nuova Squadra Spaccanapoli” (2008) e “Romanzo Criminale” (2008-2010, trasmessa su Sky), conquistando grande fama e notorietà fra il grande pubblico. La popolarità raggiunta lo porta alla Rai per recitare nella seguitissima serie “La squadra”, stavolta nel ruolo del vicequestore Lopez.

Significativa anche la sua collaborazione a fianco di Carlo Verdone, nel film “Io, loro e Lara” (2009) nei panni di un drogato. Nell’occasione Marco Giallini conquista una candidatura quale miglior attore non protagonista al David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Giallini viene premiato anche con il ciak d’oro quale rivelazione per l’anno 2010.

Marco recita anche in “ACAB – All Cops Are Bastards” (2012) e partecipa al cast di “Posti in Piedi in paradiso” (2012), candidandosi ai David di Donatello come attore protagonista. Sempre dello stesso anno è “Una famiglia perfetta” in cui recita accanto a Claudia Gerini e Sergio Castellitto.

Negli anni successivi la carriera di Marco Giallini continua nel mondo delle commedie, quali “Buongiorno papà”, “Tutti contro tutti”, “Tutta colpa di Freud”, “Ogni maledetto Natale” e “Confusi e felici”. Nel film “Se Dio vuole” (2015), diretto da Edoardo Falcone, Giallini lavora al fianco di Alessandro Gassmann nel ruolo di un cardiologo, dimostrando di essere un attore brillante e ricco di particolari sfumature.

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Marco Giallini partecipa anche diversi video musicali. Appare al fianco del cantante Frankie HI-NRG in “Quelli che benpensano”, nel videoclip “Fammi entrare” di Marina Rei, “Gino e l’Alfetta” di Daniele Silvestri e in “Torno subito” di Max Pezzali.

È stato sposato con Loredana Giallini dal 1988 al 2011. La coppia ha avuto due figli, Diego e Rocco (nati rispettivamente nel 2004 e nel 1998), che hanno ereditato la passione per la musica dal papà. Nel 2011 rimane vedovo: Loredana muore in seguito a un’emorragia celebrale. Dopo la triste vicenda incontra la nuova compagna, Stella, con la quale Marco ritrova un periodo di serenità.

Giallini è un grande collezionista di vinili, ama la musica rock ed è attivo sui social e in particolare su Instagram, in cui appare spesso con l’amico Valerio Mastandrea.

L’attore, alto 1.85 m, si dimostra sempre molto riservato. Viene soprannominato dagli amici “Giallo”. Vive nelle campagne romane per scelta, lontano dal caos cittadino e dichiara di non avere un’autovettura. Tifa per la Roma. Ama leggere i libri di Edward Bunker.

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La seconda metà degli anni 2010 e gli anni 2020

Dopo aver recitato anche in “Perfetti sconosciuti” (2016, di Paolo Genovese) e “Beata ignoranza” (2017), partecipa alla serie televisiva “Rocco Schiavone” interpretando il ruolo di vicequestore. Lavori successivi sono “The Place” (2017), “Io sono Tempesta” (2018, di Daniele Luchetti), “Rimetti a noi i nostri debiti” (2018, di Antonio Morabito). Nel 2019 recita in “Non ci resta che il crimine”, “Domani è un altro giorno” e “Il grande salto” (di Giorgio Tirabassi). Nello stesso anno torna in tv con la terza stagione di “Rocco Schiavone”.

L’11 febbraio 2021 è in tv su Rai 3 con lo show “Lui è peggio di me”, in coppia con Giorgio Panariello.

Al cinema escono nuovi film tra cui ricordiamo: “Io sono Babbo Natale” (2021, regia di Edoardo Falcone, ultimo film interpretato da Gigi Proietti); “C’era una volta il crimine” (2022, regia di Massimiliano Bruno).

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