Bob Dylan torna in concerto in Italia, ma in modalità "phone free show"
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Bob Dylan torna in concerto in Italia, ma in modalità "phone free show"

Il premio Nobel per la letteratura si esibirà in cinque tappe nel corso del tour estivo in cui presenterà il suo album "Rough and Rowdy Ways". Durante i concerti sarà limitato l'utilizzo dei telefoni a solo delle specifiche aree.

Bob Dylan torna in concerto in Italia, ma in modalità "phone free show"
Bob Dylan in concerto
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19 Marzo 2023 - 18.25


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Il celebre cantautore torna a calcare i palchi italiani. Lo troveremo per due date consecutive al Teatro degli Arcimboldi di Milano, per poi partecipare al Lucca Summer Festival ed l’Umbria Jazz per poi infine concludere a Roma all’Auditorium Parco della Musica.

I concerti del cantautore saranno pure accompagnati da una peculiarità: saranno phone free show, cioè sarà vietato l’utilizzo dei cellulari durante il concerto. I cellulari verranno chiusi in una custodia all’ingresso del concerto. Lo spettatore avrà con sé il telefono, ma per poterlo sbloccare bisognerà andare in un’area specifica “blocco e sblocco”.

Dylan non ha mai fatto particolare mistero della sua insofferenza verso le persone che utilizzavano troppo spesso il telefono durante i suoi concerti. Questa scelta sicuramente in controtendenza, visto che spesso i concerti vengono ripresi e rilanciati nei vari social media, è stata dettata dal fatto che il grande artista vuole che il suo pubblico possa godersi lo spettacolo del tour di Rough and Rowdy Ways senza distrazioni.

Dylan nella celebre Blowin’ in the wind cantava “How many times must the cannon balls fly before they’re forever banned? (“quante volte dovranno volare le palle di cannone, prima di essere vietate per sempre?”). Azzardiamo un parallelismo: immaginiamo che i telefonini siano come palle da cannone per un concerto. Con la sua iniziativa, Dylan ci ha mostrato una possibile soluzione, ricordandoci l’opportunità di vivere le esperienze nella loro pienezza. Non a tutti è piaciuta la scelta del cantautore, ma alla base della sua decisione, c’è un bell’intento ed una bella riflessione. Saremo in grado di riappropriarci totalmente delle esperienze di vita senza distrazioni e senza interventi coercitivi come il suo? Come direbbe sempre lui, “la risposta se ne va nel vento”.

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