Sanremo, Beppe Vessicchio: "Sono a casa positivo, spero di esserci per il festival"
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Sanremo, Beppe Vessicchio: "Sono a casa positivo, spero di esserci per il festival"

Il direttore d'orchestra: "Ho ancora un po' di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo"

Sanremo, Beppe Vessicchio: "Sono a casa positivo, spero di esserci per il festival"
Peppe Vessicchio
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28 Gennaio 2022 - 12.37


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Il Covid insidia il Festival di Sanremo. Nonostante i rigidi protocolli da seguire, c’è ad oggi più di qualche positivo all’interno dello staff, ma nessun cantante. Storia diversa invece per gli orchestrali, i più colpiti tra tutti i partecipanti del Festival.

“Sono a casa positivo. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquisire la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival”. Beppe Vessicchio ha rivelato di essere “positivo al Covid da diversi giorni, senza grandi sintomi”.

“Ho ancora un po’ di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo”, ha aggiunto. Mentre ad allietare la sua quarantena ci sono i voti e le preferenze di chi lo candida ironicamente al Quirinale: qualcuno lo ha votato in uno dei primi quattro scrutini ed anche Alexa, l’assistente personale di Amazon, a chi gli chiede di scegliere un presidente della Repubblica risponde con il nome del direttore d’orchestra più popolare d’Italia.

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“L’ho saputo – ha reagito lui – mi fa molto ridere. Ma la prima a candidarmi è stata Luciana Littizzetto, che dice sempre che metterei d’accordo tutti e che sto bene anche sulle banconote per la mia somiglianza con il Giuseppe Verdi ritratto sulle mille lire”, ha aggiunto.

Poi tornando alla preparazione del Festival, ha ammesso: “Quest’anno con la enorme diffusione del virus è forse ancora più complesso dell’anno scorso. Hanno avuto già diversi casi nell’orchestra e nel coro. E nel coro, che prova e si esibisce naturalmente senza mascherina, questo vuole dire ogni volta far stare a casa tutti per diversi giorni e convocare altri. Ci vuole grande pazienza. Ma io sono fiducioso”, ha concluso.

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