Imagine, il canto dell'utopia 45 anni dopo
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Imagine, il canto dell'utopia 45 anni dopo

L'11 ottobre del 1971 uscì il brano di John Lennon che ha fatto la storia

John Lennon
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11 Ottobre 2016 - 14.08


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Imagine compie 45 anni, il brano di John Lennon tirato fuori in una piccola sala di registrazione a New York ha attraversato quasi mezzo secolo: dalla guerra fredda al Vietnam, l’assassinio di Kennedy e l’attentato terroristico delle Torri Gemelle. Nonostante tutto quei primi versi ‘Imagine there’s no heaven, it’s easy if you try’ (Immagina non ci sia il paradiso, è facile se ci provi, ndr) restano un mantra per milioni di persone in tutto il mondo, purtroppo finora ancora poco efficace.

Il singolo, cantato e composto dallo stesso Lennon e prodotto da Phil Spector, uscì negli Stati Uniti l’11 ottobre del 1971 e fu venduto all’inizio in 1,6 milioni di copie. Non un debutto da record. Ma in poco tempo ha poi conquistato la vetta della Billboard 100. Ispirata alla poesia Grapefruit di Yoko Ono, la musa di Lennon, la canzone rappresenta una visione utopistica che si materializza in parole e melodie semplici che sono riuscite, almeno quelle, a metterre d’accordo popoli di tutto il mondo. Ma guerre, povertà e conflitti di religione ci sono ancora. Quarantacinque anni dopo, tutto resta nella fantasia della speranza. Si continua ad immaginare, cantando.

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Il testo di Imagine:

Imagine there’s no heaven
It’s easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today

Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace

(Ritornello)

You…
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope some day you’ll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
Our brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world

(Ritornello)

And the world will live as one

 

Traduzione:

Immagina non ci sia il paradiso
è facile se ci provi
nessun inferno sotto di noi
sopra di noi solo il cielo
immagina tutti quanti
vivere per l’oggi

Immagina non ci siano paesi
non è difficile da fare
niente per cui uccidere o morire
e neanche religioni
immagina tutti quanti
vivere la vita in pace

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono l’unico
spero che un giorno ti unirai a noi
e il mondo sarà tutt’uno

Immagina nessuna proprietà
mi chiedo se puoi
nessun bisogno di avidità o fame
una fratellanza di uomini
immagina tutti quanti
dividersi il mondo

E il mondo vivrà come unico

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