La Gaza Humanitarian Foundation (GHF) ha annunciato la chiusura di tutti i suoi centri di distribuzione nella Striscia di Gaza, esortando la popolazione affamata a non avvicinarsi “per la loro sicurezza”. Questa decisione segue una breve riapertura di due centri a Rafah, avvenuta ieri, dopo una sospensione delle operazioni durata oltre un giorno a causa di attacchi dell’esercito israeliano che hanno causato centinaia di morti e feriti tra coloro che cercavano aiuti umanitari.
Nel frattempo, le Nazioni Unite hanno riferito che il numero di bambini a Gaza affetti da malnutrizione acuta è aumentato drasticamente. Dall’inizio di febbraio, oltre 2.700 bambini sotto i cinque anni soffrono di questa condizione, con un numero crescente che necessita di ospedalizzazione per complicazioni legate alla grave malnutrizione.
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi, con la chiusura dei centri di distribuzione della GHF che aggrava ulteriormente la crisi alimentare e sanitaria in corso.