Conte decreta la fine del 'campo largo' e attacca Renzi per attaccare Elly Schlein
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Conte decreta la fine del 'campo largo' e attacca Renzi per attaccare Elly Schlein

Giuseppe Conte, presidente del M5S, sancisce la fine dell’ipotesi di un'ampia alleanza tra le opposizioni.

Conte decreta la fine del 'campo largo' e attacca Renzi per attaccare Elly Schlein
Giuseppe Conte
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1 Ottobre 2024 - 22.30


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Giuseppe Conte all’attacco di Renzi anche se l’obiettivo non dichiarato ma evidente è quello di logorare Elly Schlein.

“È evidente che, nel momento in cui il M5S afferma che si è creata una frattura con Italia Viva, frattura che viene inserita in un’idea di coalizione ampia – che ormai non esiste più, e lo confermiamo questa sera – la risposta di Schlein, che evita di alimentare polemiche, indica che qualcosa non funziona. Non c’è, da parte della dirigenza del PD, la consapevolezza della gravità del problema.”

Queste le parole di Giuseppe Conte, presidente del M5S, che sancisce la fine dell’ipotesi di un’ampia alleanza tra le opposizioni.

Ospite di Bruno Vespa a “Cinque minuti”, l’ex premier archivia definitivamente il “campo largo”. Il Movimento 5 Stelle manterrà l’alleanza con Italia viva in Umbria ed Emilia-Romagna? “Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi che si è sempre distinto per distruggere, per rottamare. Prende i soldi da governi stranieri ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica” chiude nettamente il leder del Movimento Cinque Stelle.

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“È inutile girarci intorno, Renzi rappresenta una vera incompatibilità per il nostro modo di far politica, per i nostri obiettivi politici. È una mina esplosiva a orologeria” ha aggiunto il presidente pentastellato. “Il campo largo è una formula giornalistica. Noi vogliamo veramente un’alternativa di governo, seria. Vogliamo costruire un progetto alternativo alla Meloni e a questo governo che sta affamando famiglie e imprese. Però per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio”.

Il futuro del Movimento 5 Stelle

La scissione del Movimento 5 stelle dopo la rottura con il fondatore Beppe Grillo “non la vedo assolutamente all’orizzonte”. Così Conte sugli sviluppi puramente interni al Movimento Cinque Stelle. “Non ci può essere – ha precisato – nessuno contrario che arrivi ad arrestare il processo costituente, il Movimento 5 stelle è nato per attuare la democrazia, in modo ancor più effettivo, ancora più coinvolgente: è quello che stiamo facendo”. Quindi o Grillo o senza Grillo, andrete avanti? “Andremo avanti senz’altro”, ha confermato l’ex presidente del Consiglio.

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Boccia (Pd) parla del centrosinistra

“Il campo largo non è mai esistito, esiste il centrosinistra ed esiste il Partito Democratico che avendo ottenuto il 24% nelle ultime elezioni europee sente sulle spalle la responsabilità di guidare un processo politico alternativo alla destra. Quella destra guidata da Meloni che, forse non tutti se ne sono accorti, è a Palazzo Chigi da 24 mesi. Se non vogliamo lasciarla a Palazzo Chigi sine die, è evidente che bisogna rafforzare l’alternativa, che dobbiamo costruire dando risposte ai problemi delle persone”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

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