La Cina ha affermato venerdì di sostenere le iniziative del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per porre fine ai combattimenti a Gaza, senza dire se Pechino, membro permanente del consiglio con potere di veto, sosterrebbe un progetto di risoluzione degli Stati Uniti sulla necessità di un cessate il fuoco immediato, riferisce AFP.
“La Cina sostiene il Consiglio di Sicurezza nell’intraprendere ulteriori azioni responsabili e significative il prima possibile per compiere sforzi incessanti per porre fine ai combattimenti a Gaza in tempi brevi”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian.
Gli Stati Uniti sottoporranno venerdì al voto una bozza al Consiglio di Sicurezza sulla necessità di “un cessate il fuoco immediato”.
L’ultima versione, vista dall’AFP, rileva la necessità di “un cessate il fuoco immediato e prolungato per proteggere i civili da tutte le parti, consentire la consegna di assistenza umanitaria essenziale e alleviare le sofferenze umanitarie”.
Sostiene quindi “gli sforzi diplomatici volti a garantire tale cessate il fuoco in connessione con il rilascio di tutti gli ostaggi rimanenti”.
Tuttavia, il testo non usa esplicitamente la parola “appello”, ma afferma invece che è imperativo un cessate il fuoco, cosa che la Russia ritiene troppo debole, riferisce AFP.
Secondo l’agenzia di stampa, quando venerdì è stato chiesto se sostenesse la risoluzione, Pechino ha esitato. “La comunità internazionale si aspetta che il Consiglio di Sicurezza adempia seriamente alle proprie responsabilità”, ha affermato Lin.
“Sulla questione israelo-palestinese, dobbiamo rispettare la storia e i fatti, ascoltare e rispettare la posizione e la voce della maggioranza dei paesi arabi, realizzare un cessate il fuoco e la fine dei combattimenti il prima possibile”, ha aggiunto.
“Questo è il metro con cui misuriamo le azioni e le decisioni del Consiglio di Sicurezza”, ha affermato.
