In Ucraina diverse donne si stanno mobilitando per ottenere il diritto di essere fecondate con gli spermatozoi congelati dei loro compagni morti al fronte, o che abbiano riportato ferite tali da compromettere le loro capacità riproduttive.
Secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo “El Mundo”, il Parlamento di Kiev ha avviato questa settimana le procedure per modificare una legge che attualmente impedisce questa pratica.
Secondo le promotrici dell’iniziativa, la loro proposta dovrebbe anche aiutare l’Ucraina a far fronte a una drammatica crisi demografica – cominciata ben prima l’inizio della guerra – che ha visto la popolazione precipitare dagli oltre 50 milioni al momento dell’indipendenza nel 1991 ai meno di 30 milioni di oggi a causa dell’emigrazione.
Intanto gli ucraini continuano i loro attacchi con i droni in territorio russo contro infrastrutture energetiche. In una raffineria della Lukoil a Volgograd (la ex Stalingrado), un incendio si è sviluppato venerdì notte per l’impatto di un velivolo senza pilota lanciato dalle forze di Kiev che ha colpito l’impianto, secondo quanto riferito dal governatore.