Bocciata la mozione Sanders: subordinare gli aiuti militari ad Israele alle violazioni dei diritti umani
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Bocciata la mozione Sanders: subordinare gli aiuti militari ad Israele alle violazioni dei diritti umani

È stata bocciata, con 72 voti contrari e 11 favorevoli, la mozione presentata al Senato Usa da Bernie Sanders per subordinare gli aiuti militari ad Israele alla valutazione di eventuali violazioni dei diritti umani

Bocciata la mozione Sanders: subordinare gli aiuti militari ad Israele alle violazioni dei diritti umani
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17 Gennaio 2024 - 15.29


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Un’occasione mancata. È stata bocciata, con 72 voti contrari e 11 favorevoli, la mozione presentata al Senato Usa da Bernie Sanders per subordinare gli aiuti militari ad Israele alla valutazione di eventuali violazioni dei diritti umani e degli accordi internazionali da parte del governo israeliano a Gaza.

L’anziano senatore ed ex candidato alla Casa Bianca, che è ebreo e negli anni ’60 tra trascorso diversi mesi in un kibbutz, ha manifestato così il crescente disagio tra la sinistra dem per l’incondizionato sostegno dato da Washington ad Israele nella sua operazione a Gaza, dove si sono superate le 24mila vittime civili e gli oltre 2 milioni di abitanti della Striscia affrontano una catastrofica crisi umanitaria a causa del conflitto.

La mozione faceva riferimento per la prima volta ad una legge, approvata diversi decenni fa, che avrebbe obbligato il dipartimento di Stato a presentare entro 30 giorni un rapporto per stabilire se Israele stia violando o no i diritti umani e le leggi internazionali a Gaza, aprendo alla possibilità quindi di bloccare l’invio di ulteriori aiuti militari.

«Dobbiamo assicurarci che gli aiuti Usa siano usati in accordo con i diritti umani e le nostre leggi», ha detto Sanders presentando la mozione. Gli Usa forniscono ogni anno ad Israele 3,8 miliardi di aiuti militari e dopo lo scoppio del conflitto Joe Biden ha chiesto al Congresso di approvare 14 miliardi aggiuntivi. «Secondo me, Israele ha assolutamente il diritto di difendersi dai barbarici attacchi del 7 ottobre, non c’è alcun dubbio – ha detto Sanders – ma non ha il diritto di fare la guerra all’intero popolo palestinese, usando l’asssitenza militare degli Stati Uniti».

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