Il killer ha un profilo social a nome di Slayem Slouma e dice di appartenere all’Isis. Anche di aver voluto vendicare i mussulmani e i palestinesi.
Due persone sono morte la a Bruxelles in seguito a colpi di arma da fuoco sparati nei pressi di Place Sainctelette: lo ha dichiarato la polizia, confermando le informazioni fornite da diversi media.
Secondo le prime notizie, i colpi sono stati esplosi intorno alle 19.15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Neuvième de Ligne. Un gran numero di servizi di emergenza è arrivato sul posto. Nessun sospetto è stato ancora arrestato.
Nelle immagini scattate da un residente, si vede un uomo che indossa una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, con in mano un’arma da guerra, salire su uno scooter e fuggire dalla scena. Si dice che abbia sparato a qualcuno in un atrio prima di sparare a due persone in un taxi.
Le vittime sono due svedesi che indossavano le maglie della nazionale di calcio del loro Paese. Lunedì sera si disputa la partita di calcio Belgio-Svezia.
Uomo rivendica sul suo profilo Facebook
Un uomo, la cui identità e responsabilità nell’attentato è ancora da verificare, ha rivendicato sul suo profilo Facebook quanto successo. In un video in cui si riprende rivendicando l’appartenenza all’Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per “vendicare i musulmani”.
“Viviamo per la nostra religione, moriamo per la nostra religione, grazie a Dio”, dice in una di esse. “Grazie a Dio, tuo fratello Abdesalam ha vendicato i musulmani, ho ucciso tre svedesi poco fa”, dice ancora.
