Una strumentalizzazione del Papa per far passare le tesi putiniane, ossia che la guerra non finisce solo perché l’Ucraina è aiutata. militarmente. E non è questa la posizione del Vaticano.
I media italiani non trasmettono informazioni veritiere sulla Russia. Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, nel corso di un intervista a Ria Novosti.
«Sfortunatamente – ha spiegato – il mainstream dell’informazione italiana, come parte dello spazio generale dei media occidentali, non trasmette informazioni veritiere sulla Russia. I media locali sopprimono deliberatamente quasi tutte le notizie sull’agenda interna russa, sullo svolgimento di importanti forum internazionali, sull’implementazione con successo dello sviluppo nazionale, sulla vita culturale, sui progetti infrastrutturali, sul miglioramento dell’ambiente urbano e così via».
Secondo Paramonov in Italia la propaganda è riuscita a creare «un’aura di tossicità» attorno a chiunque consideri positivamente la Russia. «Ciò può essere accompagnato non solo da persecuzioni mediatiche, ma anche da», sostiene, misure come «la perdita della professione e costi in termini di reputazione. Per questo molte persone che la pensano nel nostro stesso modo, e ce sono molte in Italia, non parlano in pubblico».
Gli italiani non vogliono la guerra
La maggior parte degli italiani vuole che la guerra in Ucraina finisca. Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia, Alexey Paramonov, nel corso di un’intervista a Ria Novosti.
«La nostra comunicazione con la società civile italiana, cittadini comuni che non ricoprono incarichi amministrativi, ci convince della saggezza, del buon senso e dell’apertura del popolo italiano – ha affermato -. La maggioranza degli italiani è chiaramente favorevole al mantenimento di rapporti amichevoli con la Russia. Non vogliono nulla più che una rapida fine del conflitto ucraino, la revoca delle sanzioni e il ritorno al precedente dialogo costruttivo e reciprocamente vantaggioso».
Secondo Paramonov, molti italiani, essendo cattolici e antimilitaristi, danno ascolto alla posizione equilibrata di Papa Francesco. «Loro sostengono i suoi sforzi diplomatici e capiscono perfettamente che il conflitto in Ucraina non finisce solo perché l’Italia e altri Paesi occidentali inviano a Kiev una grande quantità di armi e altri aiuti militari», ha affermato.