Lula promette di non arrestare Putin se lo Zar andrà al G20 in Brasile nel 2024
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Lula promette di non arrestare Putin se lo Zar andrà al G20 in Brasile nel 2024

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha fatto alcune dichiarazioni che hanno suscitato interesse e polemiche. In un'intervista al giornale indiano "First Post"

Lula promette di non arrestare Putin se lo Zar andrà al G20 in Brasile nel 2024
Il presidente indiano Narendra Modi e Lula
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10 Settembre 2023 - 12.30


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In india il presidente del Brasile Lula è stato tra i protagonisti e il suo attivismo non è passato inosservato.

Il vertice del G20 che si è concluso in India ha lasciato un bilancio in chiaroscuro. Da un lato, i leader dei paesi più industrializzati del mondo hanno mostrato una certa unità nel condannare l’invasione russa dell’Ucraina. Dall’altro, le divergenze tra le parti sono emerse con forza, rendendo difficile trovare un accordo su questioni fondamentali come la crisi alimentare e la crisi energetica.

In questo contesto, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha fatto alcune dichiarazioni che hanno suscitato interesse e polemiche. In un’intervista al giornale indiano “First Post”, Lula ha affermato che il prossimo vertice del G20, che si terrà in Brasile nel 2024, non deve essere ostaggio delle questioni geopolitiche.

“Il G20 è un forum economico, non un forum politico”, ha detto Lula. “Dobbiamo concentrarci sulla crescita economica e sulla cooperazione internazionale. Non possiamo permettere che la guerra in Ucraina diventi un ostacolo al nostro lavoro”.

Lula ha anche affermato che non è sua intenzione arrestare il presidente russo Vladimir Putin, su cui pende un mandato di cattura della Corte penale internazionale. “Non sono un poliziotto”, ha detto Lula. “Il mio compito è promuovere la pace e la cooperazione”.

Le dichiarazioni di Lula hanno ricevuto il plauso da alcuni paesi, come l’India e la Cina, che hanno sostenuto la sua proposta di un G20 più focalizzato sull’economia. Tuttavia, hanno anche suscitato la critica di altri paesi, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, che hanno accusato Lula di voler minimizzare l’invasione russa dell’Ucraina.

La posizione del Brasile

La posizione del Brasile sul conflitto in Ucraina è stata ambigua sin dall’inizio. Lula ha condannato l’invasione russa, ma ha anche espresso la sua preoccupazione per le sanzioni economiche imposte alla Russia. Il Brasile è un grande importatore di grano e di altri prodotti alimentari dalla Russia e dall’Ucraina, e le sanzioni hanno avuto un impatto negativo sull’economia brasiliana.

La posizione del Brasile è stata criticata da alcuni paesi, che hanno accusato il governo di Lula di non essere abbastanza duro con la Russia. Tuttavia, il Brasile ha sostenuto che la sua posizione è quella di promuovere la pace e la cooperazione internazionale.

Il futuro del G20

Le dichiarazioni di Lula hanno sollevato interrogativi sul futuro del G20. Il forum è stato fondato nel 1999 come un forum economico per i paesi più industrializzati del mondo. Tuttavia, negli ultimi anni il G20 è diventato sempre più un forum politico, con i paesi membri che si confrontano su una serie di questioni, tra cui la guerra in Ucraina, la crisi climatica e la disuguaglianza.

Le divergenze tra i paesi membri del G20 rendono difficile trovare un accordo su questioni fondamentali. Ciò ha portato a un declino dell’influenza del forum, che è stato accusato di essere inefficace.

Le dichiarazioni di Lula hanno suscitato l’interesse di alcuni paesi che sperano di vedere un G20 più focalizzato sull’economia. Tuttavia, è difficile dire se le dichiarazioni di Lula saranno in grado di cambiare la natura del forum.

Il G20 del Brasile sarà un banco di prova importante per la posizione del Brasile sulla scena internazionale. Lula avrà l’opportunità di dimostrare se la sua proposta di un G20 più focalizzato sull’economia è realistica.shareCerca su Google

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