Un ex coordinatore regionale dell’attivista dell’opposizione russo incarcerato Alexei Navalny è stato condannato a nove anni di carcere per aver partecipato a un’organizzazione “estremista”, hanno annunciato lunedì gli alleati dell’attivista.
Vadim Ostanin, 46 anni, è stato arrestato nel dicembre 2021 insieme ad altri cinque alleati di Navalny in tutta la Russia quando le autorità hanno inserito nella lista nera la rete di attivisti del critico del Cremlino come “estremista”.
Ostanin aveva servito come coordinatore della rete politica di Navalny nella città siberiana di Barnaul.
Le autorità russe hanno aperto un procedimento penale retroattivo sulla rete di Navalny nel settembre 2021, spingendo molti dei suoi membri a fuggire dalla Russia.
I pubblici ministeri avevano chiesto una condanna a 11 anni di reclusione per Ostanin, secondo il sito di notizie Sibir.Realii.
Durante la custodia cautelare, l’ex coordinatore di Navalny ha affermato che la sua salute era peggiorata a causa delle cattive condizioni e ha accusato le autorità di maltrattamenti.
Il noto gruppo per i diritti umani Memorial ha riconosciuto Ostanin come prigioniero politico, secondo il sito web di notizie sugli attivisti Activatica.
La condanna di Ostanin arriva un mese dopo che un altro alleato chiave di Navalny, Liliya Chanysheva, è stato condannato a sette anni e mezzo di carcere con simili accuse di “estremismo”.
