Spagna, l'ondata della destra e l'effetto Meloni frenano: i popolari non hanno la maggioranza
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Spagna, l'ondata della destra e l'effetto Meloni frenano: i popolari non hanno la maggioranza

Alberto Núñez Feijóo (PP) vincerà le elezioni di questa domenica per voti e seggi, ma il Primo Ministro, Pedro Sánchez, ha resistito meglio del previsto

Spagna, l'ondata della destra e l'effetto Meloni frenano: i popolari non hanno la maggioranza
Pedro Sanchéz
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24 Luglio 2023 - 09.45


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Alberto Núñez Feijóo (PP) vince le elezioni di questa domenica per voti e seggi, ma il Primo Ministro, Pedro Sánchez, ha resistito meglio del previsto e per il prossimo governo il leader socialista ha più opzioni, visto che i gruppi minori potrebbero allearsi con lui anche mancherebbero due seggi..

Le elezioni politiche in Spagna hanno consegnato al Partito Popolare il ruolo di prima forza del Paese, con 136 seggi al Parlamento. Il partito di destra Vox però ha subito un crollo fermandosi a 33 seggi. Numeri che, sommati, non consentono al leader popolare Alberto Núñez Feijóo di arrivare ai 176 seggi necessari per la maggioranza assoluta. La coalizione dui destra si fermerebbe a 169.

Il Partito Socialista del premier Pedro Sanchez ha conquistato 122 seggi, mentre Sumar ne ha ottenuti 31. Una coalizione di sinistra potrebbe quindi arrivare a 153 seggi. In questo scenario diventano decisivi i seggi conquistati dagli indipendentisti catalani, ma secondo gli analisti c’è il rischio di un ritorno alle urne.

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La somma di PSOE e Sumar, che ottiene 31 deputati, è ancora più lontana dalla maggioranza assoluta, 153 seggi, e non basta con i suoi partner abituali: ERC (7), EH Bildu (6) e PNV (5), BNG (1). Complessivamente rimarrebbe a 172 deputati, a quattro di distanza dalla maggioranza assoluta. Però…

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