La Croce Rossa bielorussa è finita nel mirino dell’indignazione internazionale dopo che il suo capo ha detto alla televisione di stato bielorussa che l’organizzazione è attivamente coinvolta nella deportazione dei bambini ucraini dalle aree occupate dalla Russia in Bielorussia.
Sia l’Ucraina che l’opposizione bielorussa hanno denunciato il trasferimento come espulsione illegale, e ci sono state richieste di accuse di crimini di guerra internazionali per il leader autoritario bielorusso, simili alle accuse contro il presidente russo Vladimir Putin.
Le azioni della Croce Rossa bielorussa hanno suscitato aspre critiche da parte della Federazione internazionale delle società della Mezzaluna rossa e rossa.