Un nipote del leader ceceno Ramzan Kadyrov è stato nominato nuovo capo della filiale russa di Danone dopo che il Cremlino ha ordinato allo stato di assumere temporaneamente il controllo delle attività del produttore di yogurt francese in Russia.
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022, molte società occidentali sono fuggite dalla Russia e alcuni beni sono stati posti sotto la gestione statale, con stretti alleati del presidente Vladimir Putin che ne hanno acquisito il controllo quotidiano.
Secondo un decreto firmato domenica da Putin, lo stato russo aveva preso il controllo della filiale russa di Danone insieme alla partecipazione della società di birra Carlsberg in un birrificio.
Yakub Zakriev, 32 anni, vice primo ministro della Cecenia e ministro dell’Agricoltura della Repubblica, martedì ha assunto la carica di direttore generale di Danone Russia, secondo quanto mostrato dal database SPARK di Interfax sui documenti di divulgazione delle società in Russia. Kadyrov, stretto alleato di Putin, ha definito Zakriev sui social il suo “caro nipote”.
Zakriev è il figlio di Zulai, una delle sorelle maggiori di Kadyrov, e ha studiato economia all’Università Statale di Mosca. La nomina è un altro indicatore della portata del trasferimento di beni in corso in Russia da quando la guerra in Ucraina ha innescato la più grande crisi nelle relazioni di Mosca con l’Occidente dalla crisi dei missili cubani del 1962. Indica anche il notevole peso di Kadyrov, figlio dell’ex presidente ceceno Akhmad Kadyrov, assassinato in un attentato del 2004 a Grozny.
