La Cina dice no a una versione Asia-Pacifico della Nato
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La Cina dice no a una versione Asia-Pacifico della Nato

La portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying. ha anche ricordato il bombardamento del 1999 dell'ambasciata del paese a Belgrado

La Cina dice no a una versione Asia-Pacifico della Nato
La portavoce del ministero degli esteri cinese Hua Chunying
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14 Luglio 2023 - 12.02


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Il bombardamento dell’ambasciata cinese a Belgrado nel 1999 Il popolo cinese non ha dimenticato il bombardamento del 1999 dell’ambasciata del paese a Belgrado, che ha ucciso tre cittadini cinesi, ha detto su Twitter la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying.

La risposta della Cina alla Nato “Non abbiamo dimenticato il debito di sangue che la Nato deve al popolo cinese nel bombardare l’ambasciata cinese in Jugoslavia. I paesi dell’Asia-Pacifico non accolgono con favore una macchina da guerra, ancor meno una ‘versione Asia-Pacifico della Nato’ che alimenta il confronto di blocco o una nuova guerra fredda”, si legge nel tweet.

Le critiche della Cina alla Nato “La Cina ha politiche coercitive? Non è la Nato quella che si è impegnata in politiche di blocco e operazioni militari in tutto il mondo, minacciando altri paesi con la forza e sfidando gli interessi, la sicurezza ei valori del mondo?” Hua ha detto. “Non è la Nato quella che ha calpestato il diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali, interferendo negli affari interni di altri paesi e impegnandosi in guerre, causando sofferenze a milioni di persone nel mondo?” ha aggiunto il diplomatico cinese.

La dichiarazione della Nato Martedì, i paesi della Nato che partecipano al vertice annuale del blocco a Vilnius hanno adottato un comunicato in cui si afferma, in particolare, che le “ambizioni e le politiche coercitive” della Cina sfidano gli interessi, la sicurezza e i valori del blocco. I membri della Nato hanno espresso preoccupazione per l’espansione e la diversificazione dell’arsenale nucleare cinese. La Nato ritiene inoltre che l’approfondimento del partenariato strategico tra Cina e Russia sia contrario ai suoi valori e interessi. Il comunicato aggiunge che l’UE e la Nato coordineranno i loro passi “per affrontare le sfide sistemiche poste dalla Repubblica popolare cinese alla sicurezza euro-atlantica”.

La cooperazione con i partner nella regione Asia-Pacifico Inoltre, gli alleati della Nato hanno espresso la disponibilità a rafforzare la cooperazione con i loro partner nella regione Asia-Pacifico, tra cui Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Giappone, per contrastare le minacce alla sicurezza comune.

Il bombardamento dell’ambasciata cinese a Belgrado Nel maggio 1999, un missile ha colpito l’ambasciata cinese a Belgrado durante l’operazione della Nato in Jugoslavia, uccidendo tre cittadini cinesi. L’alleanza afferma che l’incidente è stato un errore e il vicino edificio della Direzione federale jugoslava per l’approvvigionamento e l’approvvigionamento è stato l’obiettivo dell’attacco.

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