Il capo del nucleare russo ha respinto le affermazioni ucraine secondo cui Mosca aveva complottato per far saltare in aria una centrale nucleare che controlla.
La Russia ha detto che nessuna prova ha supportato l’affermazione e che solo “un completo idiota” avrebbe fatto una cosa così sconsiderata.
Kiev ha ripetutamente affermato che le forze russe hanno pianificato di far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell’Ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze russe hanno minato il tetto di diversi reattori dell’impianto, il più grande d’Europa, che hanno sequestrato poco dopo aver lanciato la loro invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha dichiarato mercoledì di non aver visto mine o esplosivi durante un’ispezione dell’impianto, sebbene abbia affermato di essere in attesa dell’accesso ai tetti dei reattori n. 3 e n. 4. “Coloro che volevano organizzare una sorta di provocazione sono stati smascherati”, ha detto alla televisione di stato Alexei Likhachev, direttore generale della società nucleare statale russa, Rosatom, citando le osservazioni dell’Aiea.
Ha detto che le affermazioni ucraine sulle presunte intenzioni della Russia nell’impianto facevano parte di una guerra dell’informazione contro Mosca.
“Dovresti essere un completo idiota per far saltare in aria una centrale nucleare dove lavorano tremilacinquecento persone, compreso un numero molto significativo di persone provenienti da tutta la Russia”, ha detto Likhachev. Likhachev ha detto che l’intelligence russa e le informazioni dai prigionieri ucraini catturati indicavano che l’Ucraina aveva in realtà piani per colpire la centrale nucleare mentre incolpava ripetutamente la Russia per l’attacco.
Sia la Russia che l’Ucraina si sono accusate a vicenda di minacciare la sicurezza dell’impianto. L’Aiea ha ripetutamente affermato che l’impianto non dovrebbe essere utilizzato per lo stoccaggio o come base per armi pesanti. Ha anche detto che l’impianto ha abbastanza acqua – usata per raffreddare i reattori e il combustibile nucleare esaurito – per alcuni mesi nonostante la distruzione della vicina diga di Nova Kakhovka.
