Leslie Van Houten, seguace degli ‘angeli della morte’ di Charles Manson, è uscita martedì da una prigione californiana dopo aver scontato più di 50 anni di ergastolo per la sua partecipazione a due terribili omicidi.
La Van Houten “è stata rilasciata in libertà vigilata”, ha dichiarato in un comunicato il Dipartimento di Correzione e Riabilitazione della California.
Ha lasciato il California Institution for Women di Corona, a est di Los Angeles, nelle prime ore del mattino ed è stata accompagnata in un alloggio temporaneo, ha dichiarato il suo avvocato Nancy Tetreault.
“Sta ancora cercando di abituarsi all’idea che tutto questo sia reale”, ha detto Tetreault all’Associated Press.
Giorni prima il governatore Gavin Newsom aveva annunciato che non si sarebbe opposto alla sentenza di una corte d’appello statale secondo cui a Van Houten doveva essere concessa la libertà vigilata. Il governatore ha detto che era improbabile che la Corte Suprema dello Stato prendesse in considerazione un appello.
Secondo il suo avvocato, Van Houten dovrebbe trascorrere circa un anno in un alloggio di transizione, imparando abilità di base come andare al supermercato e ottenere una carta di debito.
Van Houten, oggi settantenne, è stata condannata all’ergastolo per aver aiutato i seguaci di Manson a compiere gli omicidi dell’agosto 1969 di Leno LaBianca, un droghiere di Los Angeles, e di sua moglie, Rosemary.
I LaBianca furono uccisi nella loro casa e il loro sangue fu spalmato sui muri. Van Houten ha poi descritto di aver tenuto Rosemary LaBianca con una federa sulla testa mentre altri la pugnalavano, prima di accoltellare anche lei la donna più di una dozzina di volte.
Gli omicidi avvennero il giorno dopo che i seguaci di Manson avevano ucciso l’attrice Sharon Tate e altre quattro persone. Van Houten, che all’epoca aveva 19 anni, non partecipò agli omicidi della Tate e degli altri
Dopo un’udienza del luglio 2020, Van Houten è stata ritenuta idonea alla libertà vigilata, ma il suo rilascio è stato bloccato dal governatore Newsom, che sosteneva che fosse ancora una minaccia per la società. La donna ha presentato un ricorso al tribunale di primo grado, che lo ha respinto. Si è quindi rivolta ai tribunali d’appello.
La sentenza della corte d’appello di maggio ha ribaltato una precedente decisione di Newsom, che aveva rifiutato la libertà condizionata per Van Houten nel 2020. Le era stata raccomandata la libertà vigilata cinque volte dal 2016. Tutte le raccomandazioni erano state respinte da Newsom o dall’ex governatore Jerry Brown.
Manson è morto in carcere nel 2017 per cause naturali all’età di 83 anni, dopo quasi mezzo secolo dietro le sbarre.
