Al fallimentare Forum economico internazionale di San Pietroburgo oggi è il giorno di Putin. Per sicurezza, per evitare che sul forum piombi un drone, i partecipanti non saranno in grado di utilizzare Internet mobile per tutta la durata della sessione plenaria. Assente la stampa straniera dei Paesi”ostili”, l’informazione viene dalla giornalista Farida Rustamova.
Ne scrive facendo riferimento alle informazioni avute da un dipendente di uno degli operatori di telecomunicazioni, nonché a un partecipante al forum che ha appreso queste informazioni dagli organizzatori.
Secondo l’ordine del Ministero dello sviluppo digitale, Internet sarà spento localmente – solo sul territorio del Centro congressi ed esposizioni Expoforum, dove si tiene lo SPIEF. Buffamenter, il servizio stampa di Roscongress, che organizza il forum, aveva detto che le interruzioni sarebbero state imposte da lavori tecnici: “In relazione al lavoro tecnico sull’infrastruttura degli operatori mobili, non ci sarà temporaneamente accesso a Internet da dispositivi mobili presso la sede dello SPIEF il 16/06/2023”. Così la Tass, citando gli organizzatori.
Anton Kobyakov, Consigliere del Presidente della Federazione Russa, Segretario Esecutivo del Comitato Organizzatore dello SPIEF, ha aggiunto che i partecipanti e gli ospiti del forum potranno utilizzare la rete Wi-Fi del progetto SPIEF2023.
Il black out ha un precedente: dal 7 al 9 giugno, l’accesso a Internet era stato limitato a Sochi e Adler per l’arrivo di Vladimir Putin al Congresso eurasiatico. La chiusura delle reti LTE in città provocò il blocco delle applicazioni di taxi, le carte bancarie e l’intera rete telefonica mobile.