La Cina ha notificato a diverse missioni straniere a Pechino di non mostrare “propaganda politica” sui loro edifici: lo hanno detto detto alcuni diplomatici accreditati in Cina, aggiungendo che la richiesta è apparsa rivolta alle bandiere ucraine che hanno esposto dopo l’invasione della Russia.
Diverse missioni estere in Cina hanno issato la bandiera ucraina, o mostrato la sua immagine in manifesti e luci, in seguito all’invasione del febbraio 2022 che ha scatenato la condanna internazionale della Russia, stretto alleato della Cina.
“Noi e altri abbiamo ricevuto una lettera che invitava le ambasciate e gli uffici di rappresentanza ad astenersi dall’usare i muri esterni dei loro edifici per ‘propaganda politica’”, ha detto un diplomatico, la cui ambasciata espone un’immagine della bandiera dell’Ucraina, a condizione di anonimato.
Il diplomatico ha affermato che la missione non intende conformarsi alla notifica. Altri tre diplomatici con sede a Pechino hanno confermato che le autorità cinesi hanno inviato una notifica, aggiungendo che sebbene non si menzionasse direttamente la bandiera dell’Ucraina, era chiaramente mirata a quella.