Seppure in carcere, e pur essendo in una cella di rigore e in preoccupanti condizioni di salute forse per un veleno sottile che lo sta debilitando, Navalny si era speso per un altro dissidente, Mikheil Saakashvili, in carcere in Georgia. Saakashvili è un politico ucraino-georgiano, due volte presidente della Georgia. Filo occidentale, decisamente europeista. durante le sue presidenze il Paese conobbe una notevole crescita, richiamando notevoli investimenti stranieri. Mosca lo accusò di mettere in atto una pulizia etnica in Ossezia del Sud.
Nel 2008 l’invasione, una sorta di “operazione speciale” come la più recente in Ucraina. Nel 2015, per un anno, è stato anche governatore della regione ucraina di Odessa. Ne aveva chiesto la liberazione. Oggi Saakashvili ha risposto a Navalny con una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook. Saakashvili ha detto che considera Navalny il futuro presidente della Russia ed ha augurato all’oppositore russo”di sopravvivere e raggiungere l’obiettivo desiderato”.
“Con Alexei Navalny, a mio parere, il futuro presidente di quella che presto resterà della Russia, ho due cose in comune: che siamo entrambi ugualmente inconciliabili con la corruzione e che siamo entrambi i principali nemici di Vladimir Putin. Auguro ad Alexey di sopravvivere, di essere liberato e di raggiungere l’obiettivo desiderato”.
Come si sa, Alexey Navalny è in carcere dal gennaio 2021. Ora sta scontando la pena nella colonia correttiva n. 6 nella regione di Vladimir, dove viene regolarmente inviato in una cella di punizione. All’inizio di aprile, dopo che un altro periodo di punizione, Navalny è stato malissimo, le persone a lui vicine e i suoi difensori hanno apertamente parlato di un tentativo di avvelenamento. Che non sarebbe il primo per Navalny, e che nonostante tutto aveva scelto di rientrare in Russia sapendo che dall’aereo sarebbe passato direttamente in carcere. Con tutte le incognite di un carcere duro nella Russia di Putin, che odia Navalny tanto da non averne mai pronunciato neanche il nome. chiamato un’ambulanza a causa di una esacerbazione di una malattia allo stomaco, ha detto il suo avvocato.
Mikheil Saakashvili, invece, è in carcere dall’autunno del 2021. È stato arrestato per precedenti condanne, dopo aver attraversato illegalmente il confine ed essere tornato in Georgia. In prigione, anche la salute di Saakashvili è peggiorata. Dal maggio 2022, il politico è nella clinica”Vivamed” di Tbilisi. Durante le udienze in tribunale, ben 20 medici hanno denunciato le gravi condizioni di Saakashvili.