In manette scortata da quattro agenti come si si trattasse di una pericolosa crikinle. A Ufa, capitale della Repubblica di Baschiria, è in corso un altro processo penale contro l’ex coordinatrice della sede locale di Navalny Lilia Chanysheva
Secondo l’avvocato, dall’inizio delle udienze sono già stati esaminati nel merito 42 volumi della causa. Di questi, 15 sono stati letti oggi dal pubblico ministero. I testimoni presenti all’incontro di oggi non sono stati interrogati.
Lilia Chanysheva ha ringraziato tutti coloro che la sostengono, e ha detto di aver ricevuto molte lettere, ma sia per il processo che per il regime carcerario, non ha tempo per aprirle e leggerle.
Chanysheva è di “creazione o guida di una comunità estremista”, di aver fatto appelli pubblici all’estremismo e di partecipazione a “un’organizzazione senza scopo di lucro che viola la personalità e i diritti dei cittadini”.
Reati di cui è accusata in quanto ex coordinatrice della sezione politica di Navalny a Ufa.