Ucraina, la Cina lancia un appello per la pace (e tra le righe bacchetta Putin)
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Ucraina, la Cina lancia un appello per la pace (e tra le righe bacchetta Putin)

 La Cina ha oggi ribadito il suo appello a una soluzione pacifica della guerra in Ucraina, dopo che la Russia ha dichiarato il posizionamento di armi nucleari tattiche nella vicina Bielorussia. Ma anche ricordato che...

Ucraina, la Cina lancia un appello per la pace (e tra le righe bacchetta Putin)
La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning
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27 Marzo 2023 - 16.26


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Pechino potrebbe fare molto ma al momento a parte generici appelli alla pace e una vicinanza militare e commerciale a Putin non ha fatto altro.

 La Cina ha oggi ribadito il suo appello a una soluzione pacifica della guerra in Ucraina, dopo che la Russia ha dichiarato il posizionamento di armi nucleari tattiche nella vicina Bielorussia, giorni dopo un impegno congiunto con la Cina contro il dispiegamento di armi nucleari oltre i territori nazionali.

Nella quotidiana conferenza stampa a Pechino, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha dichiarato: “Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero concentrarsi sugli sforzi diplomatici per risolvere pacificamente la crisi ucraina e promuovere congiuntamente il rilassamento della situazione”. E ha aggiunto: “Nel gennaio dello scorso anno, i leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, sottolineando che una guerra nucleare non può essere vinta o combattuta, sottolineando che le guerre tra Stati dotati di armi nucleari dovrebbero essere evitate e i rischi strategici dovrebbero essere ridotti”.

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Nella dichiarazione congiunta firmata dal presidente cinese Xi Jinping e dal presidente russo Vladimir Putin al termine del loro summit la scorsa settimana, si legge: “”Tutte le potenze nucleari non devono schierare armi nucleari al di fuori dei loro territori nazionali e devono ritirare tutte le loro armi nucleari collocate all’estero” per “ridurre il rischio di scatenare una guerra nucleare (…)”.

Il problema è che Putin con la decisione di schierare testate atomiche in Bielorussia è andato in direzione opposta a quello che è stato affermato. Forse era un segnale l Cremlino.

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