Migranti, il progetto 'trumpiano' di Sunak oltre i limiti del diritto internazionale
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Migranti, il progetto 'trumpiano' di Sunak oltre i limiti del diritto internazionale

La stessa ministra dell’Interno del Regno Unito Suella Braverman ha ammesso che il governo sta cercando di oltrepassare "i limiti del diritto internazionale" con una legge che mira a ridurre gli attraversamenti di piccole imbarcazioni nella Manica.

Migranti, il progetto 'trumpiano' di Sunak oltre i limiti del diritto internazionale
Rishi Sunak
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7 Marzo 2023 - 12.54


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Migranti, il progetto di Sunak è un misto di cinismo alla Trump e di disumanità alla Orban. E farebbe precipitare la reputazione internazionale del Regno Unito.

Infatti la stessa ministra dell’Interno Suella Braverman ha ammesso che il governo sta cercando di oltrepassare “i limiti del diritto internazionale” con una legge che mira a ridurre gli attraversamenti di piccole imbarcazioni nella Manica.

La legge dovrebbe imporre al ministro dell’Interno l’obbligo legale di trattenere e allontanare quasi tutti i richiedenti asilo che arrivano “in modo irregolare”, soprattutto attraverso piccole imbarcazioni nella Manica.

Rishi Sunak ha sostenuto che la sua nuova legge, che è la chiave di una delle cinque priorità della sua premiership, “riprenderà il controllo dei nostri confini, una volta per tutte”.

Il progetto è davvero vergognoso: ci saranno limitazioni al diritto dei migranti di ricorrere a un ricorso giudiziario per contestare le decisioni, mentre i ministri cercheranno di aggirare le controversie legali che hanno impedito l’attuazione dei piani per la deportazione di persone in Ruanda.

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Ma sono molti  i critici: tra loro ex ministri conservatori, laburisti e associazioni per i rifugiati. Tutti hanno avvertito che le proposte sono inattuabili e lasceranno migliaia di persone in un limbo, vietando loro di richiedere nuovamente la cittadinanza britannica.

Inoltre esistono pochi accordi di rimpatrio con altri Paesi, nonostante si preveda che quest’anno arriveranno nel Regno Unito più di 80.000 persone attraverso piccole imbarcazioni. 

Nonostante piani come il trasferimento forzato dei richiedenti asilo in Ruanda siano impantanati in dispute legali, ci si aspetta il governo Suniak voglia rientrare nei ai limiti della Convenzione europea sui diritti umani.

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