La Cina è pronta a unire le forze con la comunità internazionale per promuovere una soluzione politica alla crisi in Ucraina. Lo ha dichiarato Wang Yi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese, in un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron e poi con il ministro degli Esteri Catherine Colonna a Parigi. “La Cina è pronta a cooperare con la comunità internazionale, inclusa la Francia, per promuovere un percorso di soluzione politica e raggiungere un cessate il fuoco in tempi brevi”, ha dichiarato in un comunicato pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri cinese.
Wang Yi ora è atteso anche a Roma ed è prevista anche la sua partecipazione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che si terrà dal 17 al 19 febbraio.
Il presidente francese Emmanuel Macron e il capo della diplomazia cinese Wang Yi hanno concordato mercoledì di voler contribuire “al raggiungimento della pace” in Ucraina, ha detto l’ufficio di Macron dopo i colloqui tenutisi tra i due. Il presidente francese non ha nascosto la speranza che la Cina, che rimane un importante alleato della Russia e non ha condannato l’invasione dell’Ucraina lanciata quasi un anno fa, faccia pressioni su Mosca affinché torni al tavolo dei negoziati. Macron e Wang hanno discusso ieri a Parigi della guerra e delle sue “conseguenze sui paesi più vulnerabili, in particolare in termini di sicurezza alimentare e capacità di finanziamento”, secondo la presidenza francese. Sia Macron che Wang “hanno espresso lo stesso obiettivo di contribuire alla pace in conformità con il diritto internazionale”, ha affermato l’Eliseo senza specificare quali potrebbero essere i contributi di ciascun Paese. Dopo la sua visita in Francia, Wang proseguirà il suo tour con una tappa alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in programma da domani a domenica. Si recherà anche a Mosca.