Erdogan scarica le sue colpe sui soccorritori: "Le cose non stanno funzionando come dovrebbero"
Top

Erdogan scarica le sue colpe sui soccorritori: "Le cose non stanno funzionando come dovrebbero"

In Turchia le vittime sono 18.991, in Siria 3.384. I feriti sono oltre 80mila. Continuano senza sosta le operazioni di soccorso.

Erdogan scarica le sue colpe sui soccorritori: "Le cose non stanno funzionando come dovrebbero"
Erdogan
Preroll

globalist Modifica articolo

10 Febbraio 2023 - 15.13


ATF

Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Sono almeno 22.375 i morti causati dal sisma che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito il “disastro del secolo”. In Turchia le vittime sono 18.991, in Siria 3.384. I feriti sono oltre 80mila. Continuano senza sosta le operazioni di soccorso. Anche se il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha ammesso che i soccorsi nel Paese “non stanno procedendo così velocemente come sperato”. Un 17enne è stato estratto vivo dalle macerie nella città turca di Gaziantep, dopo essere rimasto intrappolato per 94 ore. Intanto, dopo la catastrofe, gli Stati Uniti hanno reso noto di aver sospeso temporaneamente alcune sanzioni economiche nei confronti del governo siriano.

Diciassettenne estratto vivo dalle macerie dopo 94 ore

 Un giovane di 17 anni è stato estratto vivo dopo 94 ore dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Gaziantep, vicino all’epicentro del sisma. Il ragazzo ha detto di essere stato costretto a bere la propria urina per placare la sete. “Sono stato in grado di sopravvivere in quel modo”, ha detto, come riporta il Guardian. Quando è stato salvato Il 17enne ha sorriso alla folla di amici e parenti che ha cantato il suo nome, applaudendo e piangendo di gioia mentre veniva portato via e messo su una barella. 

Native

Articoli correlati