Attacco all'Ambasciata italiana a Berlino e Barcellona, indagano le procure
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Attacco all'Ambasciata italiana a Berlino e Barcellona, indagano le procure

Gli episodi a distanza di poche ore l'uno dall'altro. Immediata la solidarietà del ministero degli esteri Antonio Tajani.

Attacco all'Ambasciata italiana a Berlino e Barcellona, indagano le procure
L'ambasciata d'Italia a Berlino
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28 Gennaio 2023 - 12.30


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È stata data alle fiamme nella scorsa notte l’auto – con targa diplomatica – di un funzionario in servizio all’Ambasciata d’Italia a Berlino. Sempre nella serata dei vandali hanno infranto la vetrata del palazzo in cui ha sede il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, imbrattando una parete dell’ingresso dell’edificio. A renderlo noto il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

“Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l’incendio della sua automobile nella Capitale tedesca.

A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche”. Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l’Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi”: lo scrive la Farnesina in una nota, sottolineando che “il ministro ha disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato”. “Le forze di polizia locali hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone”, conclude la nota.

Immediate le prese di posizione di esponenti del mondo politico ed istituzionale. Solidarietà al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, viene espressa dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana: “l’attentato che ha causato l’incendio della sua automobile nella Capitale tedesca è un fatto gravissimo, che si aggiunge agli atti di vandalismo avvenuti poche ore prima ai danni del nostro Consolato Generale a Barcellona. Auspico che sulla matrice di questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche venga fatta al più presto luce”.

Parole dello stesso tenore arrivano dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, che ricorda l’accaduto ed esprime la solidarietà sua e del suo gruppo: quelli di Berlino e Barcellona “sono episodi gravi che seguiamo con la massima preoccupazione e sui quali è opportuno fare chiarezza per individuarne a matrice”, spiega.

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