Un guerrafondaio con la tonaca, un religioso con l’elmetto: il patriarca russo Kirill ha esortato le parrocchie a mobilitarsi a sostegno dell’esercito russo.
«Se diciamo che la Chiesa è con il nostro popolo, allora ogni congregazione deve aiutare chi è in prima linea. Dobbiamo mobilitare i parrocchiani per raccogliere cose e cibo. Cercare opportunità, raccogliere denaro, inviare pacchi, se possibile andare direttamente, sostenere i militari», ha detto Kirill in un discorso pubblicato dal Patriarcato di Mosca, secondo quanto scrive il sito Meduza.
Nello stesso discorso, Kirill ha paragonato la guerra in Ucraina alla seconda guerra mondiale e all’invasione dell’esercito napoleonico nel 1812, quando «praticamente tutta l’Europa si unì per cercare di conquistare la Russia».
Oggi, ha dichiarato, «l’intero mondo occidentale ha preso le armi contro la Russia», perché offre «un’alternativa molto attraente» alla globalizzazione e al rigetto dei valori tradizionali.