Guerra in Ucraina, si combatte senza tregua. I separatisti filo-russi nella regione di Donetsk dell’Ucraina orientale hanno affermato di aver preso il controllo di un villaggio vicino alla città di Bakhmut, l’attuale epicentro dei combattimenti che le forze di Mosca stanno cercando di contenere e conquistare da diversi mesi.
La località di Bakhmoutské, nella regione di Donetsk, “è stata liberata dalle forze armate russe”, hanno indicato i separatisti di questa regione di cui Mosca rivendica l’annessione. Poi i separatisti hanno detto di aver preso anche Bakhmout.
Il villaggio di Bakhmoutské si trova a nord-est di Bakhmout, cittadina un tempo nota per i vigneti e le miniere di sale e che contava circa 70.000 abitanti prima dell’inizio dell’offensiva russa lo scorso febbraio. Ora è il punto più caldo sulla fronte.
Le forze russe, guidate in particolare da mercenari del gruppo Wagner, cercavano da mesi di prendere Bakhmout, ma hanno incontrano una feroce resistenza da parte degli ucraini. I due accampamenti ingaggiarono in particolare un feroce duello di artiglieria che ridusse in rovina parte della città. Ora l’annuncio.
Bakhmoutské si trova proprio accanto alla città di Soledar, anch’essa teatro di pesanti combattimenti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato domenica sera in un discorso che l’area tra queste due città è “uno dei luoghi più sanguinosi del fronte”.
La Russia ha rivendicato a settembre l’annessione della regione di Donetsk, così come di altre tre regioni ucraine, a seguito di referendum non riconosciuti da Kiev e dalla comunità internazionale.
