Qatargate, dopo lo scandalo la reazione: i componenti del Parlamento europeo hanno votato per sospendere l’accesso ai locali dell’emiciclo ai rappresentanti del Qatar, in quanto il Paese del Golfo è sospettato di aver offerto “grandi somme di denaro” e “regali sostanziali” a deputati e assistenti nel tentativo di influenzare il processo decisionale europeo.
I parlamentari hanno anche deciso di bloccare tutte le leggi in sospeso che coinvolgono il Qatar.
L’indagine della polizia belga su un’influenza indebita da parte di uno Stato del Golfo Persico, che si ritiene essere il Qatar, ha scosso Bruxelles e ha messo in discussione le regole di trasparenza e di lobbying del Parlamento.
L’europarlamentare greca Eva Kaili, insieme ad altri tre sospetti, è stata accusata di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro. I quattro rimangono in custodia cautelare.
Kaili è già stata estromessa dal suo ruolo di vicepresidente del Parlamento europeo e dalla sua appartenenza al gruppo socialista, noto come S&D.