Obiettivo principale 'superare l'inverno'. Alla conferenza di Parigi stanziato un miliardo per l'Ucraina
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Obiettivo principale 'superare l'inverno'. Alla conferenza di Parigi stanziato un miliardo per l'Ucraina

La Conferenza, aveva confermato Macron, varerà un meccanismo per un miglior coordinamento degli aiuti internazionali, appoggiandosi su quello di protezione civile dell'Unione europea.

Obiettivo principale 'superare l'inverno'. Alla conferenza di Parigi stanziato un miliardo per l'Ucraina
L'intervento in videoconferenza del presidente ucraino Zelensky alla conferenza di Parigi
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14 Dicembre 2022 - 10.11


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“Posso dirvi che l’aiuto per l’ucraina supera gli 800 milioni di euro di cui parlava Zelensky questa mattina. Sono felice di poter annunciare che superiamo questa cifra e siamo intorno al miliardo di euro”. Così la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, ha chiuso la conferenza per l’Ucraina a Parigi.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, l’aveva aperta in mattinata affermando che l’obiettivo era di raggiungere risultati “molto concreti” per consentire alla popolazione ucraina di “resistere durante l’inverno”. “Vogliamo aiutare gli ucraini a resistere durante l’inverno”, ha ripetuto più volte Macron, aggiungendo che “la Russia agisce vigliaccamente” e “tenta di seminare il terrore nella popolazione” distruggendo le sue infrastrutture civili.

“In Ucraina fa freddo, la Russia bombarda, cerca di tagliare l’acqua, l’elettricità, il gas e per questo oggi ci sono 70 stati e organizzazioni internazionali riunite qui per dare risposte concrete, generatori, ricostruzione”, gli aveva fatto eco la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna.

La Conferenza, aveva confermato Macron, varerà un meccanismo per un miglior coordinamento degli aiuti internazionali, appoggiandosi su quello di protezione civile dell’Unione europea.

Intervenuto in videoconferenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha spiegato che “l’Ucraina ha bisogno di almeno 800 milioni di euro come aiuto d’emergenza per il settore energetico”. E ha detto che si farà tutto il possibile per far fronte al blackout e al terrore energetico. “La maggior parte delle nostre centrali sono danneggiate dai bombardamenti russi. Ogni giorno i nostri ingegneri devono staccare milioni di ucraini dalla rete elettrica”.

Parigi, ha annunciato il presidente francese, si è impegnata in aiuti all’Ucraina per 125 milioni di euro, gli altri paesi della Conferenza di Parigi per altri 400 milioni, “cifra che aumenterà nel corso della giornata”. Gli aiuti francesi “copriranno i settori dell’accesso all’energia e l’elettricità, l’accesso all’acqua, gli aiuti alimentari, le infrastrutture sanitarie, di trasporto, la sicurezza civile e le azioni di sminamento”. Gli aiuti consentiranno “in particolare di inviare a brevissimo termine 63 nuovi generatori elettrici ad alta potenza.

Giungendo alla conferenza, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha detto che “l’Italia è pronta a fare la sua parte per aiutare la popolazione ucraina. Non è soltanto una questione militare. Noi abbiamo inviato decine e decine di tonnellate di materiale elettrico, di trasformatori, di commutatori, per permettere all’Ucraina di avere una rete elettrica funzionante durante l’inverno e anche per favorire il riscaldamento della popolazione civile”.

Tajani ha anche annunciato la decisione italiana “di stanziare altri 10 milioni di euro da destinare ad una organizzazione ucraina che ci dirà il governo di Kiev”. “Siamo protagonisti negli aiuti all’Ucraina. Ma siamo anche protagonisti nella nuova piattaforma che è nata ieri dopo la riunione del G7. Invieremo funzionari italiani come ci ha chiesto Ursula von der Leyen, quindi parteciperemo attivamente anche alla fase degli aiuti umanitari e della ricostruzione”, ha precisato il ministro a Parigi.

“Lo spirito ucraino rimane intatto e inflessibile. Dobbiamo aiutare gli ucraini a superare l’inverno, e per tutto il tempo necessario. È questo che ci porta oggi a Parigi. L’Europa sta fornendo maggiore sostegno all’Ucraina man mano che le temperature scendono. Stiamo fornendo 800 generatori di energia, ad esempio, e presto fino a 30 milioni di lampadine a led, che possono contribuire a un prezioso risparmio energetico”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “Inoltre, stiamo creando un nuovo hub dell’Ue in Polonia per fornire assistenza energetica e sanitaria all’Ucraina. Sarà operativo dalla prossima settimana e aperto a qualsiasi paese terzo donatore”.

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